Roberto Giardina conosce bene la Germania. Ha vissuto tra i tedeschi per quasi 25 anni come giornalista inviato, e ha già dimostrato con molta competenza, ma anche con una buona dose di ironia, di saper descrivere in modo lucido e intelligente (in una sua più vecchia pubblicazione) come sia possibile conviverci, in particolare se sei italiano e vieni dal sud.
Forte di questa background fatto di vita vissuta e di esperienze personali, Giardina abbandona per una volta la saggistica e si cimenta con il noir, raccontandoci la storia di Federico, fuggito dalla cara Sicilia da ragazzo, che, come tanti emigrati in Germania, ha fatto fortuna con la pizza.
Certo, può sembrare uno stereotipo ma è la cruda verità, nel bene e nel male: e così al suo ristorante vanno a mangiare il cancelliere, attori e intellettuali più o meno noti, ma anche tanti italiani malati di nostalgia.
Federico, giusto per non smentirsi, ha una grande famiglia, tutte donne che dipendono da lui e senza le quali la sua vita sarebbe decisamente più tranquilla.
Una madre fanatica giocatrice con il vizio di perdere, una sorella con troppi amanti e pochi amori, una nipotina che vuole giocare a calcio.
E’ così che per stare dietro alle spese extra Federico assume piccoli incarichi, anche i più impensabili o indicibili.
Lui conosce tutti, e tutti si rivolgono a lui. Finché un giorno un capomafia gli chiede di ritrovare la figlia fuggita per amore di un tedesco. Una richiesta che Federico non può rifiutare e che lo costringerà a tornare nella sua terra natale.
Ed è qui che la trama si evolve e si intreccia, in questa ricerca impossibile, tra Italia e Germania, tra pregiudizi degli uni e degli altri, aiutato dalla ex moglie, una tedesca bionda come sognano i meridionali – altro stereotipo – ma con un dettaglio non trascurabile che la distingue: è un pastore evangelico.
Ai lettori il piacere di scoprire come un pizzaiolo siciliano, inseguito dai mafiosi e perseguitato da parenti soffocanti, riuscirà in qualche modo a sopravvivere. O meglio… a non farsi ammazzare. (gabriele lunati)
Roberto Giardina – Pizza con crauti – Colorado noir GIUDIZIO: