Nizar Benali ha sangue tunisino nelle vene ma è stato allevato da una famiglia turca a Westmarkt, un quartiere ghetto di immigrati turchi nella periferia di Essen nella Germania occidentale.
Il sogno di ogni ragazzo che cresce a Westmarkt è riuscire ad evadere da questo quartiere considerato come una vera e propria prigione.
Le strade da percorrere per elevarsi nella sfera sociale non sono molte per chi è nato qui, i tedeschi bianchi hanno privilegi che gli altri non hanno, ed in genere le aspettative per quasi tutti quelli con la pelle un po’ più scura sono o lavorare duro con poche soddisfazioni oppure finire nella ragnatela della criminalità .
Anche per Nizar Benali e per il suo fratello acquisito Kamber.
Kamber però ci sa fare, è il classico ragazzo che possiede carisma e fascino, fin da giovanissimo fa conquiste, sia con le ragazze sia con i grandi.
Nizar invece è diverso, meno attraente del fratellastro e giunto all’età adulta decide di aprire un negozietto, uno spaccio turco nel quartiere con cui sopravvivere, mentre Kamber sparisce trasportato dalla fama e dall’arguzia che possiede.
Kamber in realtà però spaccia erba di buonissima qualità e comincia farsi largo in città e anche oltre.
Il lavoro di negoziante dopo qualche anno inizia però a stufare Nizar, stanco di aver a che fare quotidianamente con i clienti e nel dover sempre pronunciare gli stessi discorsi, di conseguenza chiude la bottega e dopo aver vagliato la situazione apre un’agenzia di investigazione.
Nizar Benali diventa un investigatore privato informatico, esperto di reati connessi con il dark web, la parte nera di internet.
Anche Nizar adesso può dire di avercela fatta, non naviga nell’oro ma intanto è scappato da Westmarkt e vive accontentandosi di quello che guadagna; quarantenne scapolo con un paio di donne alle spalle.
La vita di Nizar Benali subisce d’un tratto una svolta inattesa quando Ayleen, una sua vecchia compagna di parecchi anni prima improvvisamente gli rivela che ha un figlio suo, il ragazzo ha adesso diciassette anni, si chiama Lesane e gli stà creando parecchi problemi, sia in strada sia con il patrigno.
Nizar senza troppo scoramento si prende il ragazzo con sé ed a passo di Rap, visto che i due amano tantissimo questo genere musicale, iniziano a convivere.
Fra padre e figlio nonostante la rivelazione improvvisa per entrambi le cose iniziano a funzionare e Nizar assume il figlio anche sul lavoro.
Il ragazzo è giovane e un po’ inquieto ma ci sa fare ed insieme al padre ottengono buoni risultati.
Solo che adesso il lavoro li metterà sulle traccie del più sfuggente e astuto spacciatore di droga della Germania, il fratellastro e zio Kamber,
Bel romanzo questo di Selim Özdogan su temi sociali attuali e con uno spiccato senso filosofico della vita e della famiglia, da leggere senza dubbi.
I sogni degli altri – Selim Özdogan
Gianmarco Andreuccetti