Punch al rum



Elmore Leonard
Punch al rum
einaudi
Compralo su Compralo su Amazon

Palm Beach, Florida del Sud. Una venticinquina d’anni fa. La bionda 44enne Jackie Burke fa la hostess da 19 anni, sette milioni di miglia. Bella, 1,65 per 60, occhi verdi, aggraziata, intelligente, tre mariti brave persone con problemi (due ubriaconi morti in incidenti, un drogato finito in galera), già nove volte ha trasportato illegalmente denaro per il trafficante nero Ordell Robbie. Questa volta la fermano: ha 50.000 dollari e, a sorpresa, 42 grammi di droga. Gli paga la cauzione un agente apposito, il 57enne Max Cherry, pelle olivastra, capelli scuri, alto, aria da duro, un ex-poliziotto. E’ la seconda volta in pochi giorni che Ordell glielo chiede e lo paga. Nel caso precedente quello liberato lo ha ucciso. Ora potrebbe toccare a Jackie, solo che lei si rende indispensabile sia alla polizia che a Ordell, poi si fida di Max. Da questo bel romanzo del grande Elmore Leonard (“Punch al Rum”, Einaudi 2014, pag. 317 euro 18; orig. 1992, trad. Stefano Massaron), in terza varia, Quentin Tarantino trasse nel 1997 il terzo film, “Jackie Brown” con Pam Grier, Samuel L. Jackson (Ordell), Robert Forster (Max), De Niro, Bridget Fonda, Keaton. Asopao e reggae.

valerio calzolaio

Potrebbero interessarti anche...