Lettera aperta al dott. Roberto Colaninno, presidente della IMMSI e di PIAGGIO



paolo roversi
Lettera aperta al dott. Roberto Colaninno, presidente della IMMSI e di PIAGGIO
mursia
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Caro Dottore,

ho letto con interesse che Michele Pallottini direttore generale finanza di Piaggio ha annunciato che  gli investimenti nel segmento delle due ruote saranno di 137 milioni di Euro, ecc. ecc. Che il Gruppo mira ai mercati dell’Asia. Mi complimento con Lei. Vedo un piano industriale, ampio, sofisticato e aperto.

Si compiaccia pertanto di accettare un mio suggerimento disinteressato. Se io fossi in Lei non perderei un minuto e ordinerei allo staff marketing del Gruppo di  assumere immediatamente Enrico Radeschi come principale testimonial della Piaggio.

Et voilà come conseguenza il ‘vespone’ giallo del simpatico giornalista campeggerebbe spavaldo vorticando sugli schermi televisivi e troneggerebbe superbo su tutti i cartelloni pubblicitari mondiali.

Dottor Colaninno, mi legga con attenzione e ci pensi seriamente. Le garantisco un’immagine di qualità e un ottimo ritorno pubblicitario. Radeschi è simpatico, giovane, nonostante il nome asburgico ma non dimentichiamo di pregio. Lo faccia! Funzionerà! La gente ama i thriller, li legge, il verbo gira, fa vendere…  (Senza contare che tutto questo si tradurrebbe in meritati soldoni per Paolo Roversi, il diciamo papà di Radeschi).

Ora, se per caso ancora non lo conoscesse, le scrivo  due righe alla mia maniera per raccontarLe in due parole l’ultima fatica investigativa di Enrico Radeschi, originario della bassa mantovana, giornalista sfegatato, articolista a contratto per il Corriere, creatore di MilanoNera, testata web e  vice poliziotto per vocazione…

Stavolta in un’inarrestabile Marcia Trionfale, sempre in sella al suo fidato vespone,

Radeschi mette in riga serial killer, si fa paladino di giustizia, negoziatore, spettatore, protagonista di una vicenda quasi boccaccesca, e infine solleva il velo su un mistero epocale della vita di Hitler.

Il tutto accompagnato dalle folgoranti note di Strauss… No, scusi il lapsus di Leroy Anderson.

In fede, voglia gradire…

 

Domani alle 18.30 presentazione ufficiale del romanzo alla Libreria Mursia di via Galvani a Milano con l’autore e Luca Crovi.

patrizia debicke

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