Cairo ha pubblicato il bellissimo volumetto Trattato di Vampirologia, ad opera del celebre dottor Abraham Van Helsing, dottore in medicina, filosofia e belle lettere, che ebbe il merito di sconfiggere il re dei vampiri, il conte Dracula, e le cui gesta sono riportate nel best-seller di tutti i tempi Dracula di Bram Stoker.
L’opera è stata ritrovata e restaurata, con le dovute correzioni, dallo scrittore Edouard Brasey, che lo ha anche tradotto dal tedesco e nederlandese. Scovato per caso in una vecchia libreria di Amsterdam, il trattato è un compendio di storia, nozioni e particolarità di quell’essere diabolico chiamato vampiro e dei suoi simili, ed è composto da tre parti: La presenza dei vampiri nel mondo (comprendente La donna vampiro delle origini, I precursori dei vampiri nel Medioevo e Reviviscenza del vampirismo nel XVIII secolo), Fisiologia del vampiro (comprendente Quando i morti rifiutano di esserlo, I segni rivelatori dell’infezione vampirica, Classificazione dei vampiri e infine La caccia ai vampiri) e Psicopatologia dei vampiri (che comprende I lunatici e Alienati e pervertiti sessuali).
Mito e leggenda del vampiro si mischiano ad altre creature della notte in un viaggio ipnotico per il lettore, che farà di questo manuale un prezioso vademecum per evitare brutti incontri. Seguono inoltre numerosi trattati ed estratti da altri libri riguardanti i vampiri in varie zone del pianeta e testimonianze di fatti sconcertanti e orribili realmente accaduti: curioso e sorprendente, ma c’è anche Voltaire.
Il libro, oltre che interessantissimo dal profilo narrativo, è anche una gioia per gli occhi: in formato quasi tascabile, il libro ha una finta rilegatura in pelle con interni rosso sangue, e le pagine, di un color giallino molto old fashion, sono adornate da disegni e riproduzioni di quadri o fotografie riguardanti l’argomento in oggetto.
Edouard Brasey, di nascita marsigliese, è stato giornalista e da scrittore ha al suo attivo moltissime opere: il libro in questione è frutto della sua fantasia al servizio di una scrittura sempre scorrevole e mai di difficile comprensione, e di questo bisogna dargliene atto. Il Trattato è un’opera che chiaramente soddisferà gli appassionati del genere, ma è consigliata anche come piacevole lettura d’intrattenimento, a patto di non essere facilmente impressionabili, e ricorda in parte un altro libro edito qualche anno fa per i tipi di Nord ad opera di Allen Konrad Kupfer, Il Diario Del Professor Abraham Van Helsing, di simile struttura e origine. Lettori della notte e turisti incauti, tenete quindi a portata di mano paletti, crocifissi, collane d’aglio e.. questo volume, se volete sopravvivere ai vampiri.