Un misterioso pacco contenente un reggiseno, un palloncino sgonfio, una citazione di Sartre e un foglio con nome viene recapitato a Betty Cabrini, affascinante giornalista leggermente sopra i quaranta, irruente, cinica, omosessuale, con una decisa propensione a parlare da sola e con un debole per la grappa.
Una sfida che la giornalista non può non accettare ,anche perché i pacchi continuano a arrivare e qualcuno vuole che lei faccia luce su qualcosa di molto losco che da anni accade in città.
Inizia così l’indagine, con l’aiuto degli amici di sempre, Emiliano “Il pelatone” irruente ex collega, e di due studenti che formano la formidabile coppia Delmo&Luis.
Una lettura piacevole, la storia è intrigante, ben costruita il tema trattato è duro, attuale,il finale ti sbatte in faccia una verità fatta di male e dolore, che lascia il segno. La scrittura è snella,agile veloce, piena di ironia e punteggiata di sano e godibile cinismo. La vera grande forza del romanzo è però tutta nei personaggi. La Cabrini & soci conquistano per spontaneità, immediatezza e simpatia.Sono vivi, veri, sbucano dalle pagine, tanto che alla fine della lettura capisci perché l’autore abbia messo all’inizio gli indirizzi mail dei protagonisti.Venisse mai voglia di contattarli…
Un’elegante ferocia
Cristina Aicardi
