Seconda uscita per la Collana Calibro 9 della Novecento Editore. Dopo il nerissimo ” Un giorno a Milano” scocca ” L’ora nera ” per Bologna, una città che ha ancora le cicatrici aperte e gli occhi fissi su quell’orologio fermo alle 10.25 del 2 Agosto 1980 e che qui è specchio e simbolo di un’Italia ormai allo sbando di valori e ideali. Le elezioni sono imminenti e durante una manifestazione di piazza, l’ispettore Murer assiste impotente all’uccisione del suo collega. Iniziano così la sua crisi personale e il suo rigetto per la vita, il lavoro e le istituzioni. Caduto in depressione, medita di ritirarsi per aprire un negozio di dischi e passa le notti a seguire camion della spazzatura rimpinzandosi di merendine finché quella che parte come un’ indagine di routine per furto, non lo fa imbattere in un complotto internazionale, dove i voti si pagano con le armi e i mercenari potrebbero persino rivelarsi degli angeli vendicatori- La sua vita, quella della sua famiglia e le vicende manipolate da personaggi arrivisti e corrotti, vengono così a intrecciarsi in un romanzo corale che unisce il noir più puro ,la spy story e il thriller. Una storia dove il bene e il male si invertono i ruoli, e la linea di confine risulta spesso molto labile. Un romanzo che insegna come da un profondo shock e dalla disillusione possa invece nascere la scintilla per il cambiamento, per la rivalsa. Perché solo accettando la realtà, invece si sfuggirla si può provare a cambiare e a rinascere. Bortolotti, smessi almeno per ora i panni dell’investigatore simpaticamente sbruffone in giacca verde, ci conduce in una storia di pura fiction che però sembra tremendamente reale.
L’ora nera
Cristina Aicardi
