WW (DiRottamenti) – Utili nemiche

Fa sempre bene provare a guardare il mondo dallaltra parte. quello che accade, per esempio, leggendo I viaggiatori dellalba, un romanzo di Bahiyyih Nakhjavani (Rizzoli, 19,00 euro) che racconta un pellegrinaggio dalla Mecca a Medina, ripetuto in versioni diverse a seconda dei personaggi: la stessa storia vista dal religioso bigotto e dal capo predone, dalleunuco imbroglione e dalla sposa viziata, dal pellegrino di origini lontane e addirittura dal cadavere trasportato dalla carovana.

Nakhjavani non solo ci dipinge cos un Islam variegato e tuttaltro che granitico nella sua devozione, ma, nel ritrarre goffamente un diplomatico inglese travestito da derviscio, ci svela anche gli stereotipi che accompagnano la nostra immagine in Medio Oriente. A vedersi con gli occhi degli altri, ci si accorge per prima cosa (si spera) di quanto deformato sia il nostro sguardo nei loro confronti. Lo stesso accade con N-mica, Lettera aperta allOccidente, un saggio di Rita El Khayat, pubblicato da Avagliano (15,00 euro) nel quale la psichiatra e antropologa marocchina (anche lei, come la Nakhjavani, docente in Europa) spiega perch abbiamo torto.

Ovviamente El Khayat ricorda parecchie cose giuste (il mancato Premio Nobel per la pace la rende per un po amara). Ma sostiene anche tesi che, almeno per noi, appartengono a ideologie superate, di un terzomondismo piuttosto ingenuo. Ovvero sostiene che tutti i problemi del Sud del mondo derivano, di fatto dalla colonizzazione e che le donne sono state le pi colonizzate di tutto.

Come sempre accade, le spiegazioni semplici e manichee non sono mai esaustive.

E quella di El Khayat fa acqua da molte parti. Quando, per esempio, mette insieme le due Guerre del Golfo (entrambi folli e ingiustificate, sintende) dimentica per che i pretesti da cui sono sorte sono ben diversi. E che linvasione irachena del Kuwait stato solo uno dei tanti atti di aggressivit intra-araba. Quando parla di umiliazione e disprezzo inflitti dagli occidentali dimentica che umiliazione e disprezzo degli altri sono una costante di quasi tutte le civilt umane. I talebani ne sono straordinari maestri. E pochissime culture (come quella Occidentale) hanno sviluppato ideologie e filosofie che insistono sulla pari dignit di tutti gli esseri umani e che hanno fatto ammenda degli errori del passato.

Questo, come dimostrano gli Stati Uniti di Bush, non significa che i Paesi Occidentali non siano tornati a fare errori imperdonabili. Ma se il Sud del mondo non vuole pi essere considerato un monoblocco integralista e primitivo, deve forse sforzarsi di pensare a un Occidente articolato e non granitico.

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