Yeruldelgger



Ian Manook
Yeruldelgger
Fazi
Compralo su Compralo su Amazon

Tu l’hai strappata alla terra, la tradizione esige che tu la conduca in cielo”. E poi ancora: “Ora la tua anima è con te… la condurrai dove deve andare”. Ha un bel problema Yeruldelgger: è lui, poliziotto astioso e sempre pronto allo scontro, che ha dissotterrato il cadavere di una bambina e adesso la tradizione mongola lo obbliga a trovare il suo assassino. Insomma, basta questo breve passaggio che apre il racconto a catturare il lettore e a portarlo fino in fondo alle oltre quattrocento pagine di cui si compone Yeruldelgger ( Fazi Editore), romanzo di Ian Manook — al secolo Patrick Manoukian, parigino, giornalista e gran viaggiatore.
Una ventina d’anni fa gli amanti del noir scoprirono il nord Europa (che poi ci ha invaso) grazie a Henning Mankell, adesso Manook ci porta nello spaesante mondo mongolo ed è veramente tutto una scoperta. Le yurta, il té al burro salato: neanche  sapevo esistessero certe cose. E poi la moderna (leggi: estraniante) Ulan Bator, capitale di un paese che ha da poco riacquistato la libertà politica dall’Unione Sovietica, per finire però sotto il tallone economico della Cina, una metropoli in forte contrapposizione con la steppa densa di leggende e di giovani che corrono sui loro cavalli come al tempo di Gengis  Khan.
Il romanzo è molto bello, rude in alcuni tratti come rude e violento è Yeruldelgger Khaltar Guichyguinnkhen — per noi mortali “Regalo di Abbondanza della famiglia della Cagna dalla Faccia Sporca” — investigatore della squadra omicidi sempre in conflitto con qualcuno. Manook riesce a imprimere alla narrazione un ritmo che tiene dall’inizio alla fine e ci proietta in un mondo fatto di tradizioni e paesaggi che forse pensavamo il noir non potesse sfiorare. Ad unire il passato della steppa e dei vecchi nomadi e il presente rappresentato da edifici come la vela di vetro e acciaio della Blue Sky Tower, ci pensa proprio la figura di Yeruldegger, personaggio dalle mille sfaccettature che tornerà in altri due romanzi. Leggetelo.

 

Marco Minicangeli

Potrebbero interessarti anche...