Nessun ricordo muore, la prima indagine della coppia in giallo Maritano e Ardini
Può una piazzetta di una città di mare diventare il fulcro di una serie di misteri e di crimini legati tra loro? La risposta è nell’ultimo romanzo di Maria Masella, Nessun ricordo muore Un giallo che potrebbe essere anche definito psicologico ma che è insieme anche un viaggio virtuale e reale tra i luoghi di una Genova più intima e poco conosciuta dove il crimine anche se c’è lascia immutata la bellezza dei posti e la vita quotidiana dei residenti.
Proprio in questa piazzetta, l’ex ispettore Teresa Maritano ha aperto il suo bar dopo aver lasciato la Polizia e aver deciso di condurre una nuova vita, più tranquilla e anonima.
Il passato, però, è un creditore dalla memoria lunga e torna con prepotenza a bussare a porte che si ritenevano assolutamente chiuse.
Scompare una bimba, Carlotta, che frequenta proprio la scuola elementare situata nella piazzetta e che Teresa conosce bene. Non solo, il commissario Ardini, responsabile del caso, sa anche che nella scomparsa della bambina qualcuno ha notato qualcosa che può dare alle indagini una svolta risolutiva. E quella persona è Teresa che si ritrova coinvolta a indagare in un crimine con il suo ex collega nonostante il suo desiderio di lasciare la polizia e rifarsi una vita.
Poco alla volta, l’ex ispettore Maritano entra sempre più nel caso della scomparsa di Carlotta e insieme a Marco Ardini danno vita a una indagine noir complessa e dalle mille sfaccettature dove vengono coinvolte anche la piccola amica della bambina, Paola, e la madre di quest’ultima.
Maritano e Ardini sono impegnati a tutto campo ma nonostante il loro impegno e tutte le loro forze di Carlotta non c’è traccia e la speranza di ritrovarla viva va scemando a ogni giorno che passa.
Fino a che i due investigatori comprendono che ci sono altri crimini e un nesso specifico che lega il tutto alla piazzetta genovese. La coppia in giallo inizia a indagare in modo sempre più preciso e circostanziale e le tracce di Carlotta si fanno sempre più evidenti.
Maria Masella confeziona con Nessun ricordo muore un noir autentico partendo dal grande amore e dalla grande conoscenza della sua città per dare ai lettori una storia di una contemporaneità crudele e assoluta ma allo stesso tempo umana e sentimentale, con una grande prova di narrazione moderna.
Una nota che rende ancora più piacevole la lettura è l’uso dei dialoghi da pare dell’autrice, costruiti in maniera essenziale e attuale, dosaggio punteggiatura ed espressioni del linguaggio parlato.
Un vero respiro di narrazione.