29 secondi



T. M. Logan
29 secondi
La Corte Editore
Compralo su Compralo su Amazon

29 secondi .Il karma, la vendetta e la giustizia
Sarah è una giovane madre di due meravigliosi bambini, è al momento sola perché il suo compagno ha deciso di volere un’altra vita, ha anche un lavoro a tempo determinato presso la facoltà di Lettere dell’Università della sua città. Un ruolo per il quale si è sacrificata moltissimo, impegnandosi corpo e anima. Un lavoro precario, però, che se non si trasformerà presto in tempo indeterminato metterà in seria difficoltà la sua vita e la sua carriera e andrà a vanificare tutto il suo percorso formativo A decidere del suo contratto e della sua vita è il suo capo, Lovelock, osannato accademico con tante amicizie e contatti importanti, ma con il vizio di sedurre e sottomettere le donne che lo circondano esercitando il suo deplorevole potere senza che nessuno possa fermarlo o punirlo. Lovelock prova a sedurre anche Sarah paventandole la possibilità che sarà suo il nome che sceglierà la commissione per il prossimo incarico a tempo indeterminato. Ma Sarah pur mostrandosi entusiasta e pronta a ricevere la meritata promozione non cede di un millimetro alle sue lusinghe. Cosa che le costerà non solo la promozione ma anche l’usurpazione della sua idea di una nuova milionaria borsa di studio che potrebbe elargire una importante fondazione americana.
La donna è disperata, frustrata e avvilita. Come uscire da questa situazione?
La soluzione arriva inaspettata e insperata da un uomo che Sarah non avrebbe mai immaginato di conoscere e incontrare. L’uomo è un potente boss della mafia russa e desidera ripagare la donna per avere salvato sua figlia qualche giorno fa da un rapimento a opera di malviventi della sua stessa risma. Sarah era intervenuta solo per giustizia e per proteggere una bambina, non si aspettava nulla in cambio e quando l’uomo le offre di ricompensarla a suo modo in un primo momento resta scioccata e anche un po’ impaurita. Poi, però, la sua situazione precipita e Sarah decide di accettare la proposta del boss, far sparire nel nulla e senza conseguenze una persona il cui nome verrà comunicato agli scagnozzi del boss in una telefonata di 29 secondi. In cambio Sarah non dovrà mai rivelare l’accordo a nessuno e dimenticare di avere incontrato i malviventi, o ne pagherà le conseguenze.
A parte il tema stantio e inflazionato del femminismo e della sottomissione delle donne sul luogo di lavoro da parte del capo, che certo non può essere affrontato attraverso le risorse umane o le denunce del caso, ma con risoluzioni molto più energiche 29 secondi rimane un bel thriller dove la tensione risulta ben spalmata nel corso dei capitoli e porta il lettore ad appassionarsi a una narrazione che si snoda su piani molto diversi. La condizione della donna come tema principale lascia abilmente il posto al tema della vendetta ma altresì a quello della giustizia e in qualche modo a quello del karma. Sarah decide di intervenire e salvare la bambina perché è la cosa giusta da fare e non perché si aspetta una ricompensa ma il compenso invece arriva e si trasforma in vendetta o in giustizia perché la bravura di T.M. Logan sta proprio in questo: confondere le acque e stabilizzare chi legge. Non è giusto subire ma è giusto vendicarsi? In 29 seconds la domanda rimane sospesa tra le pagine e nella mente dei lettori e la risposta non è né scontata né facile. Logan è molto bravo anche a descrivere i personaggi da quelli minori come la moglie di Lovelock tratteggiata abilmente in poche righe a quelli più importanti come le amiche di Sarah, la riposta femminile ai cattivi del romanzo. 29 secondi andrebbe letto con il giusto distacco ma nelle sue pagine c’è troppa carne al fuoco e riuscirci è impossibile è questo lo rende un romanzo unico.

Antonia del Sambro

Potrebbero interessarti anche...