Antiche amicizie. Indagine sotto il sole di Diano
Provincia di Imperia. Estati 1978, 1980 e 2012. Dopo una serata in discoteca, la notte del 26 luglio 1978 scompare Hannelore, 18enne tedesca in vacanza con i nonni a Diano Marina. Non se ne saprà più nulla. Due anni dopo, la notte del 12 luglio scompare una coppia di ragazzi sulla collina sopra a Cervo, la 19enne Winfrieda e il bel cameriere 23enne dell’albergo dove lei stava con la famiglia. Proprio durante quell’estate si cementa l’amicizia in una banda di cinque ragazzini di Diano, il pingue capo 11enne Angelo Ardoino molto legato a Beatrice, 10 anni, unica donna. Costruiscono una capanna in campagna, si avventurano in una vicina proprietà convinti che padre e figlio stranieri che abitano lì vicino tengano nascosta la ragazza. Oltre 30 anni dopo Angelo è divenuto ispettore di polizia (Squadra Mobile del capoluogo), sta con Elena, 5 anni più piccola, giornalista televisiva a Milano, e collabora con la magnifica Vice 33enne Noemi. Degli altri ragazzini si sono perse le tracce, finché due non muoiono apparentemente in incidenti e arriva da Legnano anche Beatrice, che si sente minacciata. C’è almeno un assassino in circolazione, non ha terminato la propria vendetta.
Il 56enne imperiese Ugo Mariano (già impiegato delle Ferrovie e dei Vigili del Fuoco) in meno di un decennio si è affermato come bravo scrittore di genere (noir, storico, fantasy) e prosegue la fortunata garbata serie gialla della coppia Angelo-Noemi, in terza sugli investigatori (ma all’inizio stona un po’ la prima persona dell’assassino), alternando a lungo quanto avvenne nel 1980 e poi nel 2012. I protagonisti sono simpatici e lo sguardo è sempre benevolo, finalmente senza particolare introspezione morbosa. Le goduriose estati liguri e il territorio della Riviera di Ponente sono oggetto di struggente affetto (meritato). Pare si debbano a Jose la ricetta dei fiori di zucca ripieni preparati da mamma Luigia per la gioia dei familiari e al (collega) sommelier Milko i numerosi abbinamenti vino-cibo lungo tutta la narrazione: dal Vermentino al Pigato, dal Frascati al Fiano di Avellino, dal Rossese di Dolceacqua al Blanc de Noirs (che arriva dalla gendarmeria francese per festeggiare la positiva collaborazione).