Il gioco del silenzio – Rob Keller



Rob Keller
Il gioco del silenzio
DeA Planeta
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L’autore di questo romanzo conosce molto bene i luoghi in cui è ambientata la storia, conosce le suggestive ed inquietanti atmosfere del lago, i suoi segreti e le sue storie maledette.
Rob Keller è nato, da padre tedesco e madre italiana, proprio in un paesino sul lago di Como e lì ha vissuto per quarant’anni.
Come da tradizione di famiglia, ha svolto per tanti anni il lavoro di orologiaio, lavoro che avrà un ruolo importante nello svolgersi delle vicende raccontate in questa storia; attualmente vive in Quebec e questo è il suo primo lavoro, per DeA Planeta Libri 2019.
La trama narra di una brillante criminologa che ha lasciato il lavoro per dedicarsi al figlio affetto da sindrome iperattiva, in realtà il suo abbandono è legato anche ad una crisi profonda legata ad un serio insuccesso professionale che ha minato tutte le sue convinzioni.
Cristina non ha fatto i conti col suo passato, da Cadenabbia, sul lago di Como, dove è cresciuta, è fuggita verso Milano, lì ha fatto l’università e lì ha realizzato il suo sogno di diventare criminologa.
A Cadenabbia non è più tornata, troppi i ricordi, troppa la nostalgia per la madre morta prematuramente, troppi le tensioni col padre, mastro orologiaio di fiducia dei  Radlach, proprietari della villa degli Orologi ed anche proprietari temuti delle stesse sorti degli abitanti di Cadenabbia.
Ma, come sempre accade, la vita decide per noi, e così la morte dell’amatissimo zio Francesco costringe Cristina a tornare a Cadenabbia.
Non può più resistere, adesso finalmente è giunta l’ora di fare chiarezza, adesso le ombre vanno dissipate e le domande che l’hanno tormentata avranno la loro risposta.
Non sarà facile, dovrà affrontare anche situazioni che metteranno in pericolo la sua famiglia e lei stessa, ma in questa battaglia troverà alleati forti e fedeli, anche insospettabili, ritroverà soprattutto suo padre, come mai pensava che fosse possibile.
E quando arriveremo al finale, prevedibile, ma non scontato, anche per noi si farà  chiaro, la nebbia del lago lascerà il posto alla luce e le leggende ritorneranno ad essere favole per bambini,
di quelle che si raccontano la sera  per spaventarli ed indurli a non fare i capricci.
In questo romanzo Keller dimostra una conoscenza perfetta dei luoghi e, soprattutto, delle suggestioni che  questi suscitano,riuscendo ad incastrare la natura nelle vicende raccontate in maniera perfetta, quasi si stesse parlando di un ulteriore protagonista.
Tutti i personaggi di questa storia hanno un ruolo preciso, nessuno è trascurato nella sua identità, la loro descrizione è accurata.
Per essere un’opera prima Il gioco del silenzio  è sicuramente un prodotto di valore, è ben scritto e si legge tutto d’un fiato, spesso sorprendendo, come i lettori si aspettano da un thriller che si rispetti.

 

Roberta Gatto

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