I diavoli di Tokyo Ovest – Tommaso Scotti



Tommaso Scotti
I diavoli di Tokyo Ovest
Longanesi
Compralo su Compralo su Amazon

   Nuova avventura dell’ispettore Nishida e nuovo tuffo nell’oriente ed occidente che si fondono, come ormai siamo  stati abituati da Tommaso Scotti.

In questo romanzo si indaga sulla morte, apparentemente e superficialmente classificata come suicidio, di un biker compagno di scuola dell’ispettore, antico amico e suo difensore contro chi, sentendolo diverso, lo emarginava insultandolo.

Mai personalità più diverse si sono strette in un forte vincolo di amicizia e solidarietà, il rampollo di una delle più ricche e potenti famiglie del Giappone ed il ragazzo mezzosangue dalla personalità affascinante derivata proprio dal suo essere un ponte tra due culture.

Ma la vita unisce e la vita divide, i ragazzi hanno preso strade e vite diverse, uno difensore della legge, sagace investigatore e l’altro deciso a vivere sempre ai margini di quella  legge diventando il capo di un gruppo di bikers appunto “I diavoli di Tokyo ovest” del titolo.

Gli spunti di lettura di questo libro sono molteplici prima di tutto la trama noir intrigante con tutti gli ingredienti: il presunto suicidio, il biglietto da visita di Nishida trovato addosso al cadavere, l’ambiente delle gang di motociclisti spesso avversati a volte corteggiati dalla yakuza, e qui eccoci presentato un altro aspetto tipico delle strade di Tokyo quello delle gang che imperversano sempre ai limiti della legalità e che mal sopportano le intromissioni della polizia nei loro territori.

Ma Nishida non si fa intimorire, lui a costo di calpestare diversi ambienti, il suo compreso, deve sapere cosa è realmente successo a Jin Kazana, sente di doverglielo e vuole ristabilre la verità.

E tutta la vicenda si svolge in autunno, colore dominante il giallo ed il rosso delle  foglie pronte a cadere, protagonista il vento che soffia quasi piangendo, una malinconia impalpabile ma sottile che copre ogni cosa e un Nishida più maturo e più intimista conscio del tempo che passa ma pronto a lottare per ciò che ama di più.

Tommaso Scotti ci ha abituato a questa atmosfere che circondano le sue storie, riconosciamo il tratto ricorrente che tesse una trama tra la storia ed i protagonisti, qui ritroviamo i personaggi immersi in una stagione che si avvia verso l’inverno rendendo anche le vicende sia personali sia pubbliche ammantate da malinconia ed inquietudine.

E’ un libro molto bello, elegante nella forma e ricco nella sostanza, l’autore si muove perfettamente a suo agio nel raccontare in modo semplice e toccante queste storie, non tralasciando il lato puramente noir del racconto,  intrigante quanto basta per arrivare all’ultima pagina sorpresi  e  coinvolti.

Tommaso Scotti entra a buon diritto nel novero di quel gruppo di autori italiani che da occidentali cercano di capire una cultura tanto diversa e, pur amandola, non possono fare a meno di sottolinearne le contraddizioni evidenti.

Tommaso Scotti è nato a Roma e lì ha studiato laureandosi in matematica; spinto dalla passione per le arti marziali e dall’interesse verso l’estremo oriente parte per uno stage accademico circa dieci anni fa decidendo poi di fermarsi  a vivere in quei posti, assimilandone cultura e abitudini.  
Dall’osservazione  delle abitudini dei cittadini di Tokyo, o meglio da una loro curiosa caratteristica, nascono le idee che daranno corpo ai romanzi.

Roberta Gatto

Potrebbero interessarti anche...