Libri sotto l’albero: letti e commentati per voi /3




Libri sotto l’albero: letti e commentati per voi /3

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A cura di Adele Marini

Ecco un’intera biblioteca fra cui scegliere il libro giusto per la persona giusta. Perché regalare un libro è sempre una grossa responsabilità e ci piace pensare che molte fra le grandi scelte che hanno reso migliore l’umanità siano state stimolate proprio dalle buone letture. Non è retorica ricordare, a questo proposito, che un libro dilata gli orizzonti aprendo la mente e svegliando il cuore.

Felici letture a tutti.

Cavalcando la storia

L’eretico Di Carlo A. Martigli, Longanesi, pagg. 505, € 17,60

Firenze, 1497, Pico della Mirandola è morto e con lui se n’è andata la speranza di pacificare le varie religioni in lotta. La città è ora in mano a Girolamo Savonarola che predica sacrifici e scaglia anatemi contro il lusso, le ricchezze e l’arte. Il frate vorrebbe cancellare tutto quello che Pico aveva costruito ma forse non c’è solo il desiderio di riportare la chiesa alla povertà di Cristo nel suo furore distruttivo. Fra’ Gerolamo ha un disegno preciso in testa. Mentre nelle piazze bruciano i libri e i dipinti dei grandi maestri, nel Tibet due monaci sono in cammino verso Occidente con una testimonianza straordinaria, l’Ipsissima Verba: le parole dell’uomo che con il nome di Issaha trascorso la giovinezza ad apprendere la saggezza orientale. L’uomo che, tornato in Palestina, ha rivoluzionato il mondo con il nome di Gesù. Romanzo ambizioso ma affascinante sia per l’argomento sia per lo stile narrativo.

Il marchio del diavolo Di Glenn Cooper, Nord, pagg.419, € 19,60

Dall’autore di best seller indimenticabili come La biblioteca dei morti, un giallo storico che realmente cavalca i secoli. La tesi di fondo che traspare dalle pagine è inquietante: un cerchio diabolico legherebbe passato, presente e futuro. Secondo un’antica profezia i papi non potranno essere più di 112 e dopo l’elezione del prossimo, appunto il centododicesimo, il destino dell’umanità sarà compiuto. E’ incredibile la capacità di Cooper di condurre per mano il lettore fra simboli astrologici, libri maledetti, sigilli e versi diabolici. Anche questo libro, come quelli che lo hanno preceduto, si legge d’un fiato.

Il persecutore Di Rory Clements, Piemme, pagg. 585, € 19,50

Inghilterra, 1592. Joe e Amy sono giovanissimi e si amano. Ma lei ha appena sposato un uomo rozzo e molto ricco. Per stare insieme un’ultima volta fuggono via dal banchetto nuziale. Corrono nell’aperta campagna fino alle rive di un ruscello. Verranno ritrovati abbracciati, morti entrambi, con una fiasca di vino avvelenato accanto e, sulle labbra, tracce del veleno. A indagare è John Shakespeare, fratello del bardo che in quegli anni non ha ancora scritto le opere teatrali che lo renderanno famoso. John invece è una celebrità essendo uno dei più abili agenti segreti della Corona. È lui a sospettare che la morte dei due ragazzi non sia affatto un suicidio ma un duplice omicidio e che il movente vada ricercato a corte, fra i frequentatori più assidui delle stanze private della regina Elisabetta. Bello. Originale la trama e fluido lo stile. Questo thriller ha anche il pregio di offrire una magnifica ricostruzione dell’epoca elisabettiana.

Le radici del cielo Di Tullio Avoledo, Multiplayer.it Edizioni, pagg. 438, € 19,00

Questo romanzo, un vero fantasy horror, è il primo in Italia a riprendere il tema introdotto dallo scrittore russo Dimitry Glukhowsky nel suo Metro 2033, nel quale immagina che una catastrofe nucleare abbia distrutto la città di Mosca e che i sopravvissuti siano costretti a vivere nei cunicoli della metropolitana. Ma poiché Dimitry non spiega cosa succeda nel resto del mondo, Tullio Avoledo prosegue raccontando il the day after a Roma. Dunque, siamo nel 2033, vent’anni dopo l’esplosione. La città è in macerie. I sopravvissuti sono creature ormai subumane e vivono come talpe nelle catacombe . Il Nuovo Vaticano si è insediato anch’esso nelle gallerie di San Callisto. E’ una comunità di poche centinaia di persone in lotta per il potere. Ma è anche l’unica comunità sufficientemente organizzata per progettare spedizioni verso il resto della penisola, alla ricerca di materiali e scorte alimentari e per creare legami con le comunità locali di sopravvissuti. Padre John Daniels, unico membro sopravvissuto di quella che un tempo era la Congregazione per la Dottrina della Fede, meglio nota come Santa Inquisizione, viene inviato a Venezia dall’unico cardinale rimasto per prendere contatto col patriarca, se è ancora vivo, scortarlo a Roma ed eleggerlo papa. Ma il viaggio è lungo e infinitamente rischioso perché sul suolo radioattivo sopravvivono creature mutanti e aggressive. E la scorta assegnata a Daniels è composta da guardie svizzere con facce patibolari. Un grande romanzo della catastrofe. L’immaginazione di Avoledo è fervida e brillante anche se con una lieve tendenza a indulgere in descrizioni che ispirano ribrezzo e raccapriccio. Ma si sa, la fantasia è sempre qualche gradino al di sotto della realtà potenziale.

Il complotto mongolo Di Rafael Bernal, La Linea, pagg.255, € 16,00

Città del Messico, anni ’60. Filiberto García è un poliziotto di quelli che non badano a quisquilie come la legge e le regole. Se deve sventare un complotto internazionale e ha solo quarantotto ore di tempo per evitare che il presidente degli Stati Uniti venga assassinato, è capace di fare un bagno di sangue. Il terreno su cui si muove è affascinate e ripugnante allo stesso tempo: caffè equivoci, bassifondi di chinatawn, fumerie d’oppio e bordelli. E naturalmente Filiberto è sempre il primo a uccidere perché nel suo ambiente non esiste mai una seconda possibilità. Ma anche Filiberto ha il suo lato debole e lo scopre quando la sua strada incrocia quella della giovane Martita: donna del destino oppure esca mortale? Bellissimo noir d’antan, che fa realmente viaggiare nella realtà post rivoluzionaria del Messico, fra paesaggi stupendi e pericoli a ogni angolo.

Storie d’amore e d’avventura

Il diavolo vola a Hollywood Di Lauren Weisberger, Piemme, pagg.418, € 18,50

Brooke e Julian si amano. Lei lavora per permettere a lui di farsi strada nel mondo difficilissimo della musica leggera. Lui canticchia nei piccoli locali. Poi un giorno si verifica l’imprevedibile e Julian sfonda. A un tratto è come se l’America non potesse più fare a meno della sua voce. E lui diventa rapidamente ricco proiettando anche Brooke in un universo a cinque stelle. Solo che lei non è sicura che le piaccia vivere come una miliardaria. Dall’autrice di Il diavolo veste Prada un altro best seller fatto di nient’altro che una prosa brillante e molte battute divertenti.

Un regalo per Daisy Di Stacey McGlynn, Frassinelli, pagg. 307, € 19,00

Daisy vive a Liverpool. E’ vedova, ha settantasette anni e un figlio che non si cura di lei. Però è ancora autosufficiente e non vuol saperne della casa di riposo. Un giorno, rovistando fra vecchie cose, trova un piccolo tesoro: un orologio con incisa la dedica autografa di Arthur Rubinstein. Glielo aveva regalato un soldato americano sessant’anni prima. Il suo primo amore. Ma Daisy dopo la fine della guerra non ha più saputo niente di lui. Adesso quell’orologio ha un valore inestimabile e Daisy decide di ritrovare il suo soldato per restituirglielo. Una bella storia piena di ironia, narrata con uno stile brillante. in modo brillante.

La legge del deserto Di Wilbur Smith, Longanesi, pagg. 464, € 19,60

Hazel Bannock, vedova di un petroliere americano, acquista per una manciata di milioni un piccolo pozzo che sembrava prosciugato da decenni e che invece si rivela stracarico di oro nero. Purtroppo gli impianti per l’estrazione si trovano in un piccolo emirato dimenticato da Dio ma non dai terroristi che lo considerano il bersaglio ideale per i loro attacchi. Per proteggere il suo investimento Hazel si avvale di un gruppo di mercenari guidati da Hector Cross, ex SAS noto per i suoi metodi sbrigativi, talvolta estremi. Fra i due è subito attrazione nonostante la sua datrice di lavoro non sopporti la sua aggressività e il carattere spigoloso. Sarà il rapimento della figlia ventenne di Hector, Cayla, sequestrata da un gruppo di terroristi islamici, a stabilire una tregua fra i due. Almeno fino alla liberazione dell’ostaggio. Inutile, il vecchio Wilbur è il Salgari del nostro tempo e i suoi romanzi non deludono, almeno sotto il profilo geografico . Questo, come i molti che lo hanno preceduto, compensa abbondantemente la trama debole e non originale con un’immersione totale in un mondo lontano, ostile e sconosciuto

adele marini

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