Una promessa ritenuta inviolabile unisce tre donne: una promessa che le ha vincolate al segreto quando erano giovanissime studentesse; una verità tremenda rimasta sepolta per trent’anni nell’illusione che il passato sia custode fidato e leale, capace di avvolgere in un silenzio senza fine un dramma, che, se venisse scoperto, distruggerebbe le loro vite.
Ma le promesse, per quanto si intenda mantenerle, devono fare i conti con la realtà e quando le certezze vacillano e nuovi eventi giungono ad alterare il tranquillo scorrere della vita allora tutto può essere messo in discussione e ogni cosa può essere perduta.
Ed è questa la paura che irrompe nelle esistenze di Beth e Sally quando ricevono una lettera: l’ordine di St Colman è rimasto senza risorse umane e finanziarie, a causa della mancanza di suore e di denaro il convento che avevano frequentato come studentesse verrà venduto e, in seguito, ristrutturato. La verità tanto temuta potrebbe venire a galla e, ora più che mai, è necessario ritrovare l’amica che non vedono da anni, un’amica legata a loro da quella promessa ferale. Si tratta di una ricerca difficile perché Carol non vuole essere rintracciata, ma rispettare la sua volontà non è un’opzione contemplabile. Non più. Non ora.
Per decidere come affrontare la situazione devono essere in tre, soprattutto perché i presupposti per mantenere la parola data potrebbero non esserci più. Ogni strada dev’essere battuta e Beth e Sally non esitano: contattano un investigatore privato. Ma l’incubo diventa ogni giorno più spaventoso e i timori di Beth aumentano, amplificati dallo spettro di una minaccia inafferrabile. Qualcuno, forse, le spia.
Le osserva.
Forse è a conoscenza di quanto nascondono.
Forse non vuole che quel segreto , di cui il passato si era posto a paziente sentinella, venga rivelato.
Teresa Driscoll offre ai suoi lettori un thriller psicologico dal ritmo placido e riflessivo, che brucia lentamente e coinvolge grazie a una scrittura sapiente e intensa, in cui l’attitudine a investigare le emozioni umane si concretizza in maniera sempre più energica rivelazione dopo rivelazione. Ha un’anima noir La promessa dell’assassino, un’essenza vitale in cui la suspense non è turbolenta, ma si insinua nella mente del lettore con un’abilità astuta e mai artificiosa; si addentra nelle sinuosità più impervie dei sentimenti e delle suggestioni, e lo fa con garbo, ma con un garbo tagliente, offrendo diverse prospettive, muovendosi su più piani temporali, alimentando gli interrogativi e gestendo con talentuosa parsimonia le informazioni. La promessa dell’assassino si muove all’interno delle fragilità , delle paure che caratterizzano i suoi personaggi, svelando un’inclinazione quasi chirurgica nell’analizzare i legami, le disfunzioni relazionali, i rancori, l’inadeguatezza ad affrontare – a una certa età – prove troppo grandi. Tanti i temi affrontati dal’autrice, che non si risparmia seminando lungo le sue pagine messaggi edificanti e riflessioni di carattere individuale e sociale. Non si parla solo di amicizia e di lealtà … si parla anche di amore malato, di dinamiche morbose, di insospettabili aberrazioni mentre si costruisce una storia che mantiene le promesse.
La promessa dell’assassino – Teresa Driscoll
Mariella Barretta
