Terrore

Le teste mozze ovviamente si moltiplicheranno, così come le peripezie del povero Etienne che, nel frattempo,cercherà di raddrizzare qualche torto e si barcamenerà fra un buon numero di fanciulle, senza perdere nè la tenerezza nè, soprattutto, la fede repubblicana.
Un bel giallo storico, rigoroso e corretto, come al solito, trattandosi della Comastri Montanari. Abbastanza schierato ma serio e non banale nel tentativo di spiegare le ragioni di Roberspierre & co nel fare ciò che hanno fatto. Bello, quindi, ma non impeccabile: l'autrice si dilunga un po' e la trama è resa farraginosa dai troppi nomi e dal moltiplicarsi dei personaggi secondari, però l'ambientazione è avvincente e il meccanismo tiene fino in fondo. Forse la lettura ci avrebbe guadagnato dalla soppressione dell'inutile sottotrama legata al passato del protagonista e da una drastica limitazione delle manfrine con le (troppe) sottane che ruotano attorno al malmostoso Etienne, e che invece verso la fine del libro dilagano, senza alcuna pietà per l'ormai annoiato lettore.
Terrore- danila comastri montanari - mondadori
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