Il caso Elisa P. – Chiara Cacco

Chiara Cacco
Il caso Elisa P.
Pelledoca

Nella notte del 27 luglio 2018 si verificò l’eclisse di luna più lunga del secolo, chiamata “eclisse di sangue” allorché il nostro satellite si tinse di rosso. Quella notte a Montesacco (Pisa) si mette in moto un meccanismo di cronaca giornalistica e quindi investigativo che però ha origine nel passato più prossimo, se non addirittura in uno più lontano, come appare subito. Scompare una ragazza di 17 anni, studiosa e gran lettrice, Elisa Pinti, bullizzata come Elisa Pig, porcellina, maialina, che grufula e puzza; si capisce perché. La sua bicicletta viene trovata vicino a una vecchia villa cadente dove cinque anni prima un ragazzino di 13 anni era morto dissanguato durante un dilettantistico rito vampiristico fra compagni, I Figli di Vlad. Allontanamento volontario, rapimento o fatto delittuoso?

In paese si scatena il finimondo: giornali locali, nazionali e online, televisioni, siti web, social, sciacalli etc. Chiara Cacco è brava a riportare tutto questo attraverso la voce di una ragazza partecipe, Miriam, che si alterna con il racconto in terza persona, articoli dei giornali, interrogatori e deposizioni dei ragazzi coinvolti, chat e messaggi, nonché bigliettini lasciati dentro i libri in biblioteca (ovviamente quelli di Poe, King, Lovecraft etc.) per comunicare fra alcuni protagonisti (attenzione: in questi dettagli è la chiave del mistero). Naturalmente, i fatti del 2018 vengono collegati a quelli del 2013 e subito la voce popolare individua il mostro: buttare la chiave, farlo marcire in cella. Per fortuna il maresciallo Sbrana e il capitano Volpe ci vanno con piedi di piombo, con acume professionale e buon senso.

Più o meno tutti mentono od omettono, nessuno è come sembra, niente come appare. Basta scavare un po’e vien fuori un verminaio: famiglie disfunzionali, figli e madri e padri che si ignorano, adolescenti problematici e manipolatori, solitudine, bullismo, uso spregiudicato dei social, ricatti, pregiudizi sociali, sensazionalismo. Fino all’ennesimo colpo di scena, alla capriola finale, al triplo salto carpiato narrativo, al libro nel libro: Il caso P. di Elisa Pinti, prima edizione luglio 2019.
Da 12 anni

Fernando Rotondo

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