Nel decimo anniversario della scomparsa di Manuel Vazquez Montalban, esce nell’Ottobre 2013 in Spagna un libro scritto dal suo unico figlio Daniel Vazquez Salles . Il libro non e’ ancora stato tradotto in italiano. Daniel vive e lavora a Barcellona dove e’ nato nel 1966. E’ uno scrittore e collabora con vari giornali occupandosi ci cinema e gastronomia . Dopo la morte del padre, avvenuta improvvisamente a Bangkok nel 2003, Daniel aveva deciso di iniziare a scrivere questo libro . E’ passato molto tempo da allora, ha dovuto affrontare tanti ricordi e gli sono venute in mente tante domande per suo padre poiché ” per i figli i genitori vivono per sempre”. Suo padre affermò che la nostalgia e’ la censura della memoria e Daniel ha scritto questo libro con affetto più che per nostalgia. Nelle 120 pagine del libro non troveremo mai la parola papà , ha evitato di scriverla proprio per non cadere in sentimentalismi. Non e’ stata un’impresa facile, infatti come lui stesso dice ” Sono più figlio che lettore di mio padre “. Da scrittore di talento , Daniel arriva dritto al cuore andando oltre la semplice biografia, sono immagini e storie che dai suoi ricordi scivolano leggere sui fogli regalando al lettore uno spaccato della vita di Manuel Vazquez Montalban, del suo impegno politico, del suo lavoro, della sua famiglia A proposito di quanto può essere ingombrante un padre famoso cita proprio Montalban : ” Guarda, un bambino non e’ responsabile del genitore che ha ” , e sorride. Ho chiesto a Daniel di raccontarmi come e’ nata l’idea di scrivere un libro di ricordi e lui mi ha risposto molto semplicemente che spesso gli fanno domande su Manolo e in questo libro spera proprio di aver risposto a tutto.
“Recuerdos sin retorno ” (“Ricordi senza ritorno”) Edizioni Peninsula di Daniel Vazquez Salles