David Hunter è un giovane antropologo forense che dopo un gravissimo doppio lutto cerca nel presente di ritrovare la serenità al fianco di Rachel, una biologa marina che spesso lo lascia solo per le sue esplorazioni nei mari del pianeta.
Inoltre David Hunter ha pure un altro non piccolo problema, una psicopatica di nome Grace Strachan ha cercato di ucciderlo, motivo per cui David ha dovuto cambiare residenza e vive quotidianamente nel terrore di rincontrarla.
In mezzo a questo bel quadretto esistenziale una mattina l’antropologo forense Hunter viene incaricato di esprimere il suo parere su di un cadavere ritrovato all’interno del St Jude’s, un vecchio ospedale di Londra ormai abbandonato ed in preda ormai ad ogni forma di degrado.
Il cadavere che David Hunter si ritrova ad analizzare appartiene ad una giovane donna che al momento della morte si trovava in stato di gravidanza.
Quello della povera ragazza non sarà però l’unico ritrovamento macabro che offrirà il St Jude’s, infatti a seguito d’indagini in loco crollerà un solaio provocando gravi danni ad un dottore, da qui si aprirà una voragine di pareti distrutte che riveleranno altri cadaveri.
La situazione del St Jude’s darà quindi molto lavoro alla polizia ed agli antropologi forensi, tra cui David Hunter.
Nel frattempo mentre aspetta con ansia che trascorrano i giorni che lo separano dal riabbracciare la sua compagna Rachel, Hunter fa la conoscenza di una signora anziana di nome Lola; quest’ultima vive in un logoro appartamento nelle vicinanze del St Jude’s assistendo il figlio rimasto paralizzato dopo un ictus.
Lola e il suo povero ragazzo vivono in uno stato di decadimento e scarsissima igiene, David Hunter inizialmente provando un poco di pietà per loro offre volontariamente il suo sostegno ai due non trovando però in Lola il giusto interesse.
Le sempre più fitte indagini della polizia e di tutti i suoi addetti non porteranno però neppure in seguito a nessun frutto, apparirà un esaltato di nome Jessop che vorrà demolire il vecchio ospedale in nome di non so cosa, un giovane sindacalista sarà ucciso in strada travolto da una macchina ed un funzionario di polizia perderà invece una gamba nello stesso incidente.
A David Hunter invece ad un certo punto sorgerà un dubbio tremendo su come possano essere andate le cose, lavorerà tenacemente in quella direzione ed alla fine la ragione prenderà la sua strada non senza colpi di scena improvvisi e repentini.
Rachel ritornerà a Londra per stare insieme a David ma qualcosa di minaccioso s’insinuerà fra loro.
Si può viver felici se sai che qualcuno desidera ucciderti?
Il giallo di Simon Beckett non lascia spazio all’immaginazione durante la lettura, forse si soffre nel leggerlo, ma d’altronde cosa vogliamo aspettarci da un titolo del genere?
