Per la famiglia Andreason – Jesper, Elena e due bambine di cinque e otto anni, Elisabeth e Vittoria – è la prima volta di una vacanza in Calabria, in una spettacolare villa sul mare. Ma una notte scompaiono senza lasciare tracce. Mikkel, il padre di Jesper, facoltoso e potente fondatore di un’impresa leader nell’industria bellica, dà incarico a Marcus Handler, ex agente del controspionaggio della CIA, di affiancare nelle indagini il maggiore Roberto Lumaga dei carabinieri di Reggio Calabria, ma invano. La ‘ndrangheta sembra estranea al rapimento.
Dopo quattro anni le due bambine ricompaiono, in pessime condizioni di salute: hanno contratto una leucemia mieloide cronica e devono essere subito sottoposte a cure intense. Ma, come per opera divina o diabolica hanno la stessa età e l’aspetto di quando erano state rapite. Qualcosa di inspiegabile a cui si cercano di dare spiegazioni prima mediche, poi esoteriche. Ridicole? Forse sì, forse no, se perfino il Pentagono ha aperto fin dai primi anni Duemila un programma per l’identificazione di minacce aerospaziali, dopo aver ricevuto tantissime segnalazioni di piloti, senza contare i numerosi soggetti che raccontano di essere stati rapiti dagli alieni: l’interesse non è ancora spento e ancora oggi si continua a indagare.
Le bambine dicono di essere state rapite dagli alieni per essere “studiate” e uno strano personaggio esperto in Ufo, extraterresti e simili si dà da fare per fornire la sua versione dei fatti, mentre una sensitiva racconta le sue visioni. Perfino l’arcivescovo dà la sua spiegazione escatologica. Mikkel è talmente disperato che crede a tutto, Marcus, scettico e poco influenzabile resiste, ma deve ubbidire al capo. Si recano perfino a Torriglia, sulle montagne a nord di Genova, luogo famoso per gli avvistamenti, ma il tentativo di rivedere i genitori scomparsa finisce in tragedia. Marcus, ormai affezionato alle bambine, si butta a capofitto nell’azione per liberarle dai pericoli mortali, anche a costo della vita.
Ci riuscirà? Qual è il mistero che si nasconde dietro la vicenda? Perchè le bambine in quattro anni non sono mai cresciute? Nel loro corpo c’è un mistero di vita o di morte?
Il personaggio di Marcus Handler, tormentato, alcolista, con molti fallimenti alle spalle, ma con la voglia di riscatto attrae la simpatia del lettore: la sua caparbietà porterà a risultati in un’impresa che aveva poche probabilità di riuscita.
Anche se alcuni passaggi del libro possono lasciare perplessi e la storia è poco convincente, i lettori di Cooper ritroveranno qui quel mix di esoterismo, fantascienza e thriller a cui Cooper li ha abituati: un libro di svago, con la suspense al punto giusto in un ingranaggio ben oliato. Dopo gli alieni e la sensitiva si ritorna su un piano di realtà, alla scienza che può diventare diabolica se usata fuori dall’etica, al sogno perverso di poter dominare la vita e la morte, di vivere per sempre. Come gridava al mondo Freddie Mercury in una delle più belle canzoni mai cantate
Who wants to live forever?
Forever is our today
Who waits forever anyway?