IN COMPAGNIA DEL SERIAL KILLER
Bryan Christy
Recensire questo libro senza spoilerare è davvero difficile in quanto la trama vera e propria si riduce in poche pagine. Il libro è pieno di digressioni dal sapore di puro esercizio stilistico, peraltro bene orchestrato e talentuoso, che costringono il lettore a un noioso sforzo per seguire la narrazione.
Una lettura pesante che poco ha a che fare con l’aspettativa che il titolo altisonante crea.
Bryan Christy sfoggia tutta la sua competenza di giornalista investigativo che gli viene dall’aver gestito l’omonima sezione del National Geographic. Fa vivere al suo alter ego, il personaggio Tom Klay un affermato reporter, un intrigo che dal traffico di avorio dei bracconieri arriva al business dei diamanti. Tra la savana africana e la redazione del giornale a Washington, passando per una agenzia di sicurezza privata fino ad arrivare alla Cia, mettendoci un sano senso di colpa per un omicidio involontario, crea una girandola di personaggi dove nessuno è quello che dice di essere.
Un libro che si legge con fatica per il quale il plauso va ai dialoghi.