La falena e la fiamma – Roberto Costantini



Roberto Costantini
La falena e la fiamma
Longanesi
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Recensione di La falena e la fiamma, Roberto Costantini, Longanesi

La falena e la fiamma è il prequel dei due precedenti romanzi di Costantini di cui è protagonista Aba Abate, la donna che vive due vite: una come Aba, madre e moglie come tante e diligente impiegata ministeriale, l’altra come Ice, agente dei servizi segreti italiani. In questo thriller troviamo Aba giovane studentessa, imbevuta di ideali e utopie, che dopo aver sentito alla televisione la notizia della morte di Rosaria Musumeci, quasi coetanea arrivata per uno scambio universitario in Libia e ritrovata morta annegata, decide di impegnarsi in prima persona per testimoniare i valori in cui crede e quindi ne prende il posto, convinta che dietro la sua fine ci siano misteri che per prudenza politica nessuno intende portare alla luce. A spingere Aba in questa rischiosa avventura è stata l’immagine vista in televisione del padre della ragazza, che disperato e impotente chiede giustizia per la figlia. Il padre di Aba, invece, non è un uomo comune, bensì il responsabile dei Servizi segreti italiani, che dovrà accettare, con grande sofferenza, la coraggiosa scelta della figlia.

Sin dalle prime pagine di questa avvincente spy story risuona l’eco del Principe di Machiavelli, citato espressamente da un personaggio: la politica non si occupa di stabilire ciò che è giusto o ingiusto, ma ciò che è utile o nocivo per uno Stato, quindi ogni azione sarà valutata per i vantaggi o gli svantaggi che può arrecare a chi sceglie di ordinarne l’esecuzione. Utilizzando questa apparente Ragion di Stato, i personaggi che si muovono nel romanzo, o meglio i capi che danno gli ordini, coprono spesso la propria brama di potere, la propria avidità e la propria corruzione morale. 

In mezzo a loro Aba spicca per l’utopismo proprio della giovinezza, per l’attaccamento coraggioso ai propri ideali, sino a quando sarà costretta a fare i conti con la pericolosa realtà in cui è venuta a trovarsi e a scendere a patti con essa. Non solo quindi una spy story, ma anche un bildungsroman, un romanzo di formazione. Costantini costruisce personaggi di notevole impatto, mantenendo sempre alta la tensione narrativa che culminerà nell’inaspettata rivelazione finale. C’è spazio anche per l’amour fou tra Aba e Johnny, l’uomo che a Tripoli farà da trait d’union tra lei e i Servizi italiani, un amore che segnerà per la ragazza il passaggio all’età adulta. Sullo sfondo, scenari esotici di grande fascino, come le dune del deserto sotto la volta celeste illuminata dalle stelle e una Tripoli in cui da un momento all’altro ti aspetti salti fuori Rick-Humprey Bogart appena tornato da Casablanca.

Donatella Brusati

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