Lucia č una giovane donna, č sposata, ha un figlio che ama con tutta se stessa, un lavoro come infermiera in un ospedale. Una vita normale insomma. Tranne quando l’Organizzazione la chiama. Allora si trasforma in Federica, combattente rivoluzionaria della nuove Brigate Rosse per la costituzione del Partito Comunista Combattente. E allora tutto scompare, solo maschere indifferenti accanto a lei, solo obiettivi e nemici da combattere ed eliminare.
Anche Serena č una giovane donna, proprio come Lucia. Sotto la giacca perň, porta una pistola e un distintivo della Polizia, e nell’anima la ferita ancora aperta di quella sorella, Maria, anch’essa poliziotta, brutalmente uccisa in un agguato delle BR tanti anni prima. Fa parte della squadra che da tempo č sulle tracce della cellula terroristica della quale fa parte anche Lucia. La conosce, sa tutto di lei, i rapporti sono dettagliatissimi nel loro linguaggio burocratese, cosě impersonale. L’unica cosa che non sa č PERCHE’. Perchč una donna all’apparenza cosě innocua come Lucia decida di vivere una vita parallela votata all’odio e alla violenza, e soprattutto, come sia possibile che nessuno, nemmeno la sua famiglia, nemmeno suo marito, possa non accorgersi di nulla.
Serena sa che questi interrogativi stanno diventando piů di una missione. Stanno diventando un’ossessione. Sa che non va affatto bene, che sta rischiando tutto, la riuscita dell’operazione, mesi di lavoro, la sua carriera. Ma quell’uomo, quegli occhi, il suo sguardo dolce…vive con un’assassina e non lo sa, o non lo vuole sapere, com’č possibile, come??
Marco de Franchi, di professione poliziotto, presenta nella sua realistica brutalitŕ la storia delle nuove BR vista attraverso gli occhi di chi questa guerra l’ha vissuta, da una parte e dall’altra. Un libro scritto con un linguaggio crudo, avaro di descrizioni, che scava nel profondo dei personaggi senza paura di sporcarsi le mani. Angosciante e spietato come solo la realtŕ sa essere.
La carne e il sangue
davide schito