Dopo tanti romanzi con il commissario Cataldo, Luigi Guicciardi, affronta la misura breve del racconto, con una sua antologia che ce ne regala ben diciannove.
Racconti brevi o più lunghi che vanno dal mystery al thriller, dal noir fino al giallo paranormale, tutti però associati da una costante, crescente tensione narrativa e dall’originalità dell’epilogo.
Ma nei primi quasi a rassicurarsi cerca ancora la comoda stampella delle presenza magari appena accennata di Cataldo.
Si parte infatti dalla prima breve storia di La chiave in cui verrà ritrovato in giardino sotto la pioggia con una pallottola in testa e la pistola accanto il cadavere di un marito, che era rimasto da solo a casa. Era un uomo depresso da tempo in cura. Un suicidio tuttavia con alcune pecche che provoca in Cataldo un senso di incertezza. E soprattutto manca qualcosa…
Poi il secondo racconto, Il neo sulla pelle, in cui le parole del commissario per spiegare al suo interlocutore della minuscola imperfezione nella morte apparentemente incidentale di una bella donna molto curata, era appena stata dal parrucchiere, ritrovata morta nella doccia asfissiata dalle esalazioni di uno scaldabagno difettoso, potrebbero trasformarsi in monito e accusa.
Nel terzo, La ricerca, sempre con l’aiuto di Cataldo, si cercherà di venire a capo dell’improvvisa e misteriosa scomparsa di Rita, la giovane cognata ventiquattrenne di colui che prostrato sporgerà denuncia di scomparsa…
E ancora il quarto, La lampadina, con il delitto collegato a una diabolica montatura, solo smontata da un interruttore.
La Bugia del quinto, in cui l’omicida verrà individuato perché la sua vittima ascoltava la musica “a tutta palla.”
Ma ora abbandoniamo l’amico Cataldo per passare al sesto racconto, L’incidente, in cui la mancanza di occhiali dell’anziana morta al volante susciterà forti dubbi nel brigadiere dei carabinieri che indaga.
Nel settimo ancora, La fine del libro, abbiamo ancora una vittima in un incidente di macchina, ma si tratta di un uomo stavolta che tornava a casa. Però la mancanza della cintura e del poggiatesta susciteranno i primi sospetti degli inquirenti.
Siamo all’ottavo racconto, L’ospite, che bagna i piedi nella storia e in cui il giorno dell’anniversario della morte di un caro amico richiamerà nella notte dal diciassettesimo secolo un fantasma, un ospite immaginario pronto ad accusare un assassino.
Nel nono, Restituzione d’amore, sarà un atto di vero affetto la giusta condanna, del figlio unico, drogato, che rinnega la madre. E siamo al decimo con Il volo, il precipitare senza scampo dal grattacielo dei due house runners rivali …
Nell’undicesimo nel racconto intitolato : Il quarto, scopriremo, facendo l’autosto, l’identità della futura e disgraziata vittima del serial killer che uccide nelle campagne modenesi.
E siamo arrivati al dodicesimo racconto, La telefonata, dove ci metterà sull’avviso la traditrice faccenda del testamento scomparso. Nel tredicesimo invece, La marea, dovremo confrontarci direttamente con il sogno/incubo di un orribile omicidio perpetrato.
E siamo già al quattordicesimo, Ombre sul lago, in cui perversamente in nome dell’amore si spingerà qualcuno a commettere un omicidio per procura.
Nel quindicesimo, La visita, invece si avrà l’inatteso cambio di bersaglio per un elegante omicidio.
Ora abbiamo il racconto numero sedici, Voglia di dormire, in cui il male punisce, ritorcendosi su che l’aveva commesso.
Nel diciassettesimo, Vino Amaro, scopriremo un delitto imperfetto. Nel diciottesimo, Nudo di donna, che il passato pare voler tornare per far scoprire un crimine rimasto impunito.
Il diciannovesimo e ultimo a sugello dell’antologia con il titolo: Viaggio di notte, il giovane tassista abusivo che trasporta una mente invelenita e votata alla vendetta potrebbe trasformarsi nella mano estranea costretta a fare giustizia.
Tutta una serie di storie di ambizioni, tradimenti, vendette e gelosie, ossessioni segrete e passioni proibite, che si susseguono rapidamente e con stringente disinvoltura.
Una raccolta indovinata, facile interessante e molto piacevole da leggere.
La chiave e altre storie – Luigi Guicciardi
Patrizia Debicke