Cotten Stone è una giovane e ambiziosa giornalista americana in fuga da un Iraq devastato dalla guerra con due sacche di brillanti reportages registrati su cassetta. Pensa che, al ritorno in patria, le varranno uno scoop. Pensa che la sua carriera ne trarrà giovamento. Niente più servizi di second’ordine, niente più paghe mediocri. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. In punto di morte, un archeologo le affida una scatola in legno e le sussurra parole apparentemente senza senso: “Tu sei l’unica”. La scatola cela la reliquia più preziosa dell’intera cristianità: il Santo Graal. Sul fondo del calice, sigillato da un pesante strato di cera, alcune gocce essiccate del prezioso sangue che fu di Cristo. La vita di Cotten e del suo amico John Tyler è ora in pericolo: qualcuno è da tempo alla ricerca di quell’oggetto ed è disposto a tutto pur di ottenerlo. Dal Vicino Oriente al Vaticano, dal nord al sud degli Stati Uniti i due sono in fuga. E poi c’è quel sogno ricorrente: “Tu sei l’unica…”
Un thriller mozzafiato, ‘montato’ con una tecnica cinematografica ricca di azione e suspance che si svincola dai tanti emuli del Codice da Vinci perché basato su un’idea originale: la scoperta del Graal è solo l’inizio di una stupefacente avventura che vedrà i più avanzati strumenti della scienza al servizio del male. Dall’altra parte, una donna sola che dovrà conoscere se stessa e accettare il proprio destino: “Tu sei l’unica…”