Ḕ arrivato in libreria per la Newton Compton un altro thriller storico dall’autore dei best seller 333, La formula segreta di Dante e La croce esoterica dei Romananoff e… tanti altri non ancora pubblicati in Italia.
Recita puntualmente la presentazione di Amazon per il romanzo:
« 1944. Mentre la seconda guerra mondiale imperversa, il giovane tenente americano Lucas Athan viene inviato a recuperare una parte del tesoro dei nazisti. Tra le migliaia di opere d’arte d’inestimabile valore che il Terzo Reich ha saccheggiato in tutta Europa, una in particolare attira la sua attenzione: un misterioso sarcofago egizio. Lucas però non è l’unico interessato al prezioso reperto, messo in salvo dall’esercito americano e inviato all’università di Princeton per essere studiato: anche l’archeologa Simone Rashid è sulle sue tracce. Insieme, Simone e Lucas indagheranno sui segreti dell’antico tesoro, ma i due ricercatori ancora non sanno che una terribile maledizione ha segnato il destino di tutti coloro che si sono imbattuti nel sarcofago. E che l’enigma in esso nascosto rischia di confermare le tragiche previsioni del più illustre docente di Princeton: Albert Einstein. Azione, intrighi, forze oscure e malefiche, millenarie maledizioni: La profezia di Einstein è un thriller in cui scienza e soprannaturale si intrecciano. E niente sarà più come prima».
Insomma, la storia della scienza sarebbe tutta da riscrivere? Oppure?
Comunque un’altra storia, è l’ultima moda mi pare e il genere tira parecchio, ambientata durante la seconda guerra mondiale. Sarà perché non c’è bisogno di essere degli esperti del NCIS per scriverle?
Comunque torniamo alla trama. Il tenente Lucas, che poi è anche il professor Lucas Athan professore di arte antica all’Università di Princeton, è riuscito a mettere le mani sul favoloso deposito di opere d’arte rubate dai nazisti nascosto in una miniera abbandonata dell’Alsazia, e ha ricuperato il sarcofago, sequestrato per ordine di Hitler in persona, ma solo a prezzo della perdita di un occhio per l’esplosione di una mina …
Quel sarcofago, spedito per nave negli stati Uniti e recapitato a Lucas Athan alla Princeton University, che dovrebbe essere in realtà l’ossario di Sant’Antonio Eremita, era stato trovato in una tomba del deserto egizio e trasportato al Museo del Cairo dalla bella giovane e geniale archeologa egiziana Simone Rashid. Ma qualcosa di malefico era legato a quell’urna. Perché più di mille e cinquecento anni prima l’imperatore Diocleziano, dopo una disastrosa spedizione militare nel deserto, era precipitosamente ritornato a Roma per poi ritirarsi a vita privata?
Unendo forze e cervelli, i due giovani, Lucas e Simone, scopriranno che l’antico reperto cela millenari e spaventosi segreti e rilasceranno involontariamente un’essenza misteriosa, racchiusa insieme alle povere ossa del Santo Eremita, in grado di governare il bene e il male e pronta a tutto pur di cancellare le tracce della propria esistenza.
Roberto Masello, che guarnisce astutamente la realtà storica con svariati e sconvolgenti elementi horror fantascientifici, introduce tra i personaggi del suo romanzo personalità reali di grande spessore quali Einstein, Kurt Gὃdel, Oppenheimer, ecc.
Il destino del mondo pare appeso non solo alla segreta ricerca del professor Einstein, ma anche alle capacità di Lucas Athan di sconfiggere un avversario diabolico più potente di qualunque cosa si possa mai immaginare. Ci riuscirà ?
Thriller veloce e intrigante che ci regala il privilegio di godere della stuzzicante e simpatica compagnia di Albert Einstein e della sua cerchia più intima.
La profezia di Einstein
Patrizia Debicke