Anders Sparring
La famiglia Sgraffignoni. Il fiuto di Sbirro
Sinnos
Si è già parlato di libri semplici e piacevoli che intendono avvicinare alla lettura i più piccoli anche con racconti polizieschi. Ora dalla Svezia giungono le maldestre imprese di una famiglia non propriamente raccomandabile, e si capisce subito dalla mascherina nera che tutti portano come nei fumetti: papà Mariolo scassinatore (al momento sta frequentando un corso di Liberazione ed Evasione), mamma Fia ladra, la piccola Ale promettente criminale, Fausto fratello degenere e pecora nera della famiglia, nonna Ruby in galera (quando non evade), il cane Sbirro che è tutto il contrario del nome, disobbediente e pasticcione. Pol Iziotto (questo sì nomen omen) è bravo e gentile, decisamente cattivo è invece il superpoliziotto Klaus, ossessionato dal controllo di cani e scontrini. Al primo incontro Klaus chiede a Fausto lo scontrino del cane che gli ha regalato la nonna, pena il sequestro. Qui cominciano i guai.
La nonna aveva rubato il cane a un altro ladro di cani (scontrino? cos’è?), così Fausto va in prigione a spiegarle che se non salta fuori quel maledetto foglio con tassa pagata Klaus sequestrerà Sbirro e lo manderà al Polo Nord con altri cani come mangime per gli orsi. La nonna gliene scrive subito uno, falso ovviamente. Ma per un disguido Sbirro se lo mangia e Klaus porta dentro il tapino per il grande viaggio.
Allora Fausto entra in azione e, mascherato con un costume da cane, si fa catturare, però nascondendo dentro il costume alcuni oggetti che serviranno alla grande fuga, non senza aver prima smascherato il superpoliziotto (con sorpresa finale). Quando papà Mariolo arriva non può che ammettere ammirato: “Questo non ce l’hanno insegnato al corso!”. Diseducativo? Non scherziamo: personaggi e situazioni sono così comici, esilaranti, da dissuadere ogni tentazione di ladrocinio. Il libro, che fa parte di una collana con caratteristiche di alta leggibilità per lettori con difficoltà o alle prime armi, i cui primi titoli sono Il furto di compleanno (un leccalecca gigante per Fausto) e Il diamante d’oro (con la partecipazione speciale di nonna Ruby), si avvale delle spiritose illustrazioni di Per Gustavsson, coautore a pieno titolo.
Da 7 anni
