Margaret Mahy
Rapimento in biblioteca
Interlinea
The Librarian and the Robbers di Margaret Mahy, grandissima scrittrice per ragazzi, con le argute illustrazioni di Quentin Blake, artista non meno grande, ritorna in libreria dopo ventisei anni con il titolo Rapimento in biblioteca. Un libro piccolo piccolo, ma grande come i suoi autori, adattissimo per prime letture, da mettere sopra i ben più costosi regali natalizi per bambini come una ciliegina sulla torta. Come definirlo? Un biblio-thriller dove si parla di briganti e poliziotti, di biblioteche e bibliotecarie, di libri da leggere e da amare.
“Un giorno Serena Laburnum, la bellissima bibliotecaria, venne rapita da una banda di malviventi”, è l’incipit. Questi chiedono naturalmente un riscatto al Comune, ma il sindaco ovviamente rimanda la decisione alla Commissione Cultura che dovrebbe riunirsi dopo un paio di settimane. Si è mai visto un sindaco spendere a cuor leggero i soldi dei cittadini per la biblioteca? I rapitori si ammalano di varicella e Serena nella grotta dove sono nascosti li cura amorevolmente e per far passare il tempo comincia a leggere la storia di Peter coniglio. Come si sa una storia tira l’altra, Alice, L’Isola del Tesoro, Robin Hood, che però mette a disagio i rapitori perché è un ladro come loro.
Quando Serena torna al lavoro succedono tante cose: il capo dei briganti inseguito da un poliziotto si rifugia in biblioteca chiedendo aiuto, così che viene timbrato con un numero e messo sullo scaffale tra i libri il cui autore cominciano con A (perché si chiama Amoroso) e il poliziotto non può prenderlo perché ha dimenticato a casa la tessera della biblioteca, ma quando torna con la tessera il bandito risulta preso in prestito da un altro utente è può solo prenotarlo…e così via, con umorismo e grande divertimento. Forse perché anche Serena era un po’ brigante, dice l’autrice. Noi non diremo altro, se non che il libro suggerisce implicitamente che la lettura è brigantesca e trasgressiva, dà piacere, fa innamorare (come una bibliotecaria e un brigante). Ma queste sono cose che si dicono fra grandi, i piccoli dicono: leggimi ancora una favola, dai un’altra storia…
Da 7 anni