Libri per ragazzi: Il caso del villaggio scomparso – Tommaso Percivale
Tommaso Percivale
Il caso del villaggio scomparso
Mondadori
Ritornano le quattro ragazze della serie L’ordine della Ghirlanda, agenti personali della regina Vittoria per misteri e crimini troppo sottili e sfuggenti per la polizia, come si è visto nel precedente “Il caso dei 66 secondi”. Sono: Lucy acutissima, Candice bellissima e dottissima che si traveste da maschio per frequentare le lezioni di medicina e scienze (allora vietato alle donne), Kaja principessa indiana che vuole fare la giornalista, Mei Li cinese nipote di nonna sicaria e temibile esperta di arti marziali (no, non siamo in un film di Tarantino), per la quale pero “Uccidere è sbagliato”.
Veniamo ai fatti. Un bracconiere inseguito dai guardiacaccia trova rifugio in un villaggio sconosciuto dove viene guardato e trattato dagli abitanti come un essere strano. Dopo poco torna in quel posto ricco di selvaggina e ritrova un villaggio diroccato e abbandonato da anni. Cambiamo scena. In un teatro un medium e chiaroveggente di fama internazionale ha delle visioni sconvolgenti. Il tavolo è apparecchiato con tre casi di cui al momento sfugge il nesso. 1) Il “mago” esercita grande influenza su governo, London Bank, forze armate (insomma, una specie di P2 inglese) e questo preoccupa la regina; 2) nel fienile del “villaggio scomparso” un incendio avrebbe ucciso la figlia del padrone del castello; 3) un’orda di topi invade un cotonificio distruggendolo e provocando la morte di molti bambini che vi lavorano (è l’altra faccia della grandezza dell’Impero britannico).
Le ragazze, non senza correre gravi rischi, ricostruiscono la vera storia del villaggio e dell’incendio del fienile e portano alla luce i segreti del padrone del castello; scoprono un allevamento di topi che ha provocato l’orrendo misfatto; e smascherano il cattivo con le sue stesse armi: l’illusione, l’inganno, la manipolazione della verità, mettendo in scena addirittura un “crimine fantasma”. Il caso è risolto con “arguzia e intraprendenza”, come dice la regina, e con molte sorprese per il lettore.
Da 11 anni
