Quando un efferato presente rimugina sulle tombe del passato
Cosa lega dei violenti assassinii, apparentemente casuali, di giovani donne in Florida con dei suicidi avvenuti  8 anni prima in altri stati?
Sembra proprio nulla, se non il macabro rituale di un serial killer, che lascia i cuori prelevati  con fredda efficienza dalle sue vittime, insieme a dei biglietti tratti da famose opere letterarie, sulle tombe di donne suicidatesi anni prima, contenenti  frasi piene di rimpianti.
Ad indagare  su questa difficile pista è chiamato l’enigmatico agente Pendergast dell’FBI, suo malgrado affiancato da un partner imposto al Bureau che lo tiene sotto stretta osservazione, visti i  metodi poco ortodossi che utilizza per risolvere i casi che gli vengono assegnati e la scia di violenza che sembra seguire inevitabilmente i suoi passi.
Nella sua caparbietà da segugio Pendergast andrà a scavare sempre più profondamente nel passato delle donne sulle cui tombe vengono lasciati questi macabri souvenir, seguendo ciecamente e senza esitazioni  il suo istinto, cercando dei nessi che agli occhi di tutti sembrano improbabili, coinvolgendo nella sua ricerca morbosa anche il suo nuovo partner, l’agente Coldmoon e facendo così perdere definitivamente le staffe al suo diretto superiore.
Il suo fiuto lo porterà totalmente fuori strada? Oppure sta seguendo una labilissima traccia dal passato che nessuno, oltre a lui riesce a percepire?
Con i suoi modi ostinati e al tempo stesso misteriosi Pendergast riesce a tenere il lettore in sospeso fino all’ultimo, imbattendosi  nei numerosi nodi che ingarbugliano sempre di più questo mistero mano a mano che procede nelle indagini. Riuscirà alla fine a sbrogliarli tutti?