Nero come il ricordo



carlene thompson
Nero come il ricordo
marcos y marcos
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Hayley è felice: anche se è sola nel bosco, e il papa si è allontanato per capire meglio cos’era quel grido terrificante laggiù, ora c’è un pagliaccio che le viene incontro. Hayley chiede al pagliaccio se è stato papà a mandarlo: lui conferma, e insieme si avviano nel folto della foresta… Hayley viene trovata decapitata e carbonizzata un mese dopo. Passano vent’anni: la mattina della vigilia di Halloween, Caroline, sua madre, crede di impazzire; è certa di aver sentito la voce della figlia, nel magazzino del negozio di un’amica. La sera, fra i ragazzi che scampanellano, c’è una bimba vestita da pagliaccio, identica a Hayley, mentre in una stanza di casa riemerge dal nulla Twinkle, il suo pupazzo preferito. L’indomani Pamela, l’unica persona che aveva visto la bambina dopo il rapimento – legata e imbavagliata sul sedile posteriore di un’automobile – ma non l’aveva detto a nessuno, viene sgozzata in casa sua. Ma è solo il primo di una serie di delitti, minacce, aggressioni, che colpiscono persone che hanno fatto qualcosa di male a Hayley, o che in qualche modo erano collegate a lei. Persino Chris, padre di Hayley, e Alfred, il secondo marito di Caroline, vengono feriti. Poi, un giorno, anche la terza figlia di Caroline, Melinda – che nel frattempo ha fatto amicizia con la bambina così somigliante a Hayley, e tra l’altro si chiama proprio Hayley – scompare da scuola…

Per tutto il libro ho avuto la sensazione di aver trovato chi può competere con King nel creare situazioni assolutamente impossibili, ma assolutamente credibili. Sai benissimo che non può essere che Hayley sia tornata dal regno dei morti, ma tutto il libro ti porta a credere che sia così. E credi realmente che sia così. La donna delle pulizie di origine caraibica accresce ancora di più questa magia che si è creata proponendosi di fare riti vudù. Tutto creato molto bene.

Non vi svelo il finale, ma devo dire che un po’ cade nel banale, ed è affrontato un po’ superficialmente: su più di 300 pagine il climax finale ne occupa forse 10. Malgrado questo il piacere di averlo letto non sarà rovinato.

stefano favaro

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