Un giallo ambientato in pieno inverno nel Chianti. Una vicenda che sfocia in altrettante molteplici storie di eventi criminosi. La squadra Mobile di Michele Ferrara deve indagare sull’inspiegabile omicidio della compagna di un noto banchiere, sul suicidio di una testimone e su svariati fatti di sangue che incombono come una mietitrice sul paese. La personalità originale e autentica di coloro che indagheranno si scontrerà con personaggi fuori da ogni sospetto, figure istituzionali molto vicine al commissario Ferrara, testimoni e colpevoli ambigui intenzionati a uscirne puliti in qualsiasi modo.
Un autore completo. Un investigatore a trecentosessanta gradi. Michele Giuttari, con questo libro, conferma le sue competenze tecniche e le sue doti artistiche. Un autore che riesce a racchiudere in un volume di più di quattrocento pagine una lunghissima catena di omicidi, criminali, reati e storie che si intrecciano con altre vicende, spaziando dalla droga al terrorismo, fino ai servizi segreti e al lavoro della sua amata Squadra Mobile con, oltretutto, una mite ma decisa illustrazione dell’umanità e delle vicissitudini degli agenti di polizia coinvolti negli eventi. Il testo si presenta uniforme e intuitivo grazie alla capacità dell’autore di sapersi spiegare e di non allontanarsi mai troppo dall’argomento trattato. Ovviamente, la carriera e le competenze del Commissario della Mobile che dal 1995 ha indagato sulla vicenda del Mostro di Firenze, il caso italiano più noto alla cronaca, sono evidenti all’interno del libro con una chiara disposizione delle figure istituzionali e dei loro ruoli e allo stesso tempo un’eclettica competenza in materia criminalistica e criminologica. Michele Giuttari si conferma un autore e un investigatore appassionato del suo lavoro, e tutto questo lo fa anche molto bene. Un libro da non perdere.
Sangue sul chianti – Michele Giuttari
Marcello Sorrentino
