Ragdoll



Daniel Cole
Ragdoll
Longanesi
Compralo su Compralo su Amazon

Ragdoll, il romanzo d’esordio di Daniel Cole, il primo della serie con protagonista il detective Wolf (soprannome che nasce dalle iniziali di nome e cognome del protagonista, William Oliver Layton-Fawkes),  è decisamente una buona prova d’autore.
La storia prende il via dal ritrovamento di un corpo composto da sei diverse vittime, una ragdoll, una bambola di pezza, lasciata dal serial killer in segno di sfida e primo atto di una serrata escalation di vittime e terrore.
Il serial killer, infatti, è deciso a portare avanti il suo macabro gioco a carte scoperte ed è talmente sicuro di sé da consegnare alla stampa la lista dei suoi prossimi obiettivi, con l’indicazione del giorno esatto dell’esecuzione.  Un elenco di nomi che non sembrano avere nulla in comune e che prevede come ultimo bersaglio proprio il detective Wolf.
Supportato da una squadra eterogenea quanto improvvisata, il protagonista si troverà a lottare contro il tempo e i suoi personali demoni interiori. Contro un passato ingombrante dal quale non riesce ad affrancarsi, circondato da personaggi di cui non riesce a fidarsi ciecamente. Perché tutti sembrano indossare una maschera e avere qualcosa da nascondere. Tanto da mettere in discussione la rigida distinzione fra vittime e colpevoli e rendere incerti i meccanismi e le motivazioni che comandano le azioni dei protagonisti, sospesi quest’ultimi tra sete di giustizia, desiderio di vendetta e redenzione.
Un thriller dove legal e crime sono ben orchestrati, sorretti da una scrittura fluida e da una trama a volte fin troppo complicata, ma comunque efficace e credibile. Cole gioca bene con gli stereotipi del genere senza forzare troppa la mano, dosa i colpi di scena e tiene alta la tensione narrativa fino all’epilogo, forse un po’ veloce, ma senza dubbio convincente.

Ferdinando Pastori

Potrebbero interessarti anche...