Maschio addio, di Pasquale Romeo, psichiatra e psicoterapeuta, analizza le trasformazioni di una società in cui si sono perse le distinzioni tra categorie, tanto che anche il genere maschile e femminile risultano indistinti.
La caduta degli stereotipi nei rapporti uomo-donna ha portato all’indebolimento del ruolo maschile nella società e in famiglia. Figlio, mammo, puer aeternus, l’uomo non riveste più il suo ruolo di seduttore e capo famiglia e cede lo scettro alla donna.
Secondo l’autore, la donna, raggiunta la parità e il potere, ha snaturato l’uomo dalle sue prerogative predominanti imprigionandolo in un ruolo secondario in cui la cura della propria persona e dell’aspetto esteriore diventa fondamentale.
Incalzando il lettore con domande che stimolano alla riflessione, Romeo approfondisce cause ed effetti della crisi del maschio nel suo confrontarsi con l’altro sesso. Una ricca appendice integra il testo con riferimenti alla misandria, ai mutamenti all’interno della famiglia e alle case chiuse.