Jason Starr, vincitore dell’Antony Award 2005,  noto scrittore e sceneggiatore televisivo americano, torna ai suoi lettori con Savage Lane, tragicommedia dissacratoria o inquietante romanzo corale di suspense domestica, che alza la dorata cortina che protegge Westchester, NY, cittadina di una delle contee più ricche e agiate dello stato.
Mark Berman, quarantaquattrenne analista di sistema per la Citibank, è sposato da diciassette anni con Debbie. Hanno due figli adolescenti e tutto sembra andare bene per loro: lavoro, denaro, una bella casa e una bella vita rallegrata da circoli sportivi di lusso nell’idilliaca atmosfera di Savage Lane, Westchester. Ma il loro matrimonio batte la fiacca, Mark, si è preso una furiosa cotta non ricambiata, per la bella Karen Daily, vicina di casa divorziata con due figli coetanei dei suoi, mentre Debbie, sua moglie, oltre a essere gelosa marcia e alcolizzata, sta portando avanti da due anni una torbida e fantasiosa storia di sesso con uno strano e complessato diciottenne.
E Karen Daily che è tornata a insegnare in una vicina scuola elementare, e dopo anni pare aver riacquistato la gioia di vivere, sfoga la sua ritrovata liberta sessuale, in stravaganti relazioni con uomini conosciuti sui siti web.
Questo più o meno è lo scenario di partenza di Savage Lane, che vedrà ben presto una furiosa ma ingiustificata scenata di gelosia di Debbie a Karen, sua presunta rivale, nel locale raffinato e costoso Golf Club, preceduta da una sequela d’insulti e seguita da una feroce lotta corpo a corpo sul pavimento tra le due donne.
Da lì prende il via la pochade (o commedia erotica), che ci fa ricordare certi surreali serial televisivi americani ambientati nell’idilliaca atmosfera di eleganti quartieri periferici statunitensi, e che invece  all’improvviso quasi per un colpo di bacchetta magica da  si trasforma  da commedia in un noir duro, drammatico.
E Jason Starr, mette in pista tutta una sequela di colpi di scena, che teneva ben nascosti nella manica.
L’altruista e forse troppo disponibile Karen vedrà andare in frantumi la sua nuova vita, mentre Mark, con la sua ossessione per la bella divorziata, distruggerà la propria famiglia.
Il quotidiano di Mark infatti assume un contorno più sinistro, Debbie è assolutamente introvabile dopo il litigio. Cominciano a diffondersi strane voci su Karen. Si scoprono certi altarini. La polizia è costretta a indagare e, dal momento in cui un efferato delitto mischia le carte in tavola e alza la posta in gioco, Karen scoprirà anche a sue spese che Mark non era l’unico a volere qualcosa da lei…
C’è del marcio, tanto, che cova sotto la cenere. La polizia brancola nelle persona del detective Larry Walsh, che cerca di sbrogliare il caso ma dovrà sbrigarsi perché un maniaco omicida è in agguato, pronto a colpire ancora.
Una bruciante satira, un crudo graffiante affresco noir di una fauna umana che abita l’elegante quartiere di Westchester, dove tra le rigogliose siepi di ogni giardino si cela un, fitto sottobosco spinoso, fatto di apparenze, ambiguità , bugie, ipocrisia, gelosia, pettegolezzi da cortile, sesso sfrenato, violenza e follia. Insomma dietro un’apparenza scintillante si celano in realtà torbidi segreti in grado di distruggere tutti.