Sciocchi spavaldi omicidi – Klas Ekman



Klas Ekman
Sciocchi spavaldi omicidi
Einaudi
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Johan e Anna sono due amanti svedesi che cercano nella loro relazione clandestina di sfuggire ai malumori e ai dissapori delle vite ufficiali.
Johan vive con Marta, ma stanno per lasciarsi. Marta lascerà casa appena l’agenzia immobiliare di riferimento le troverà una nuova sistemazione. La vecchia casa sarà messa in vendita per vecchi accordi e Johan, con la metà del ricavato, dovrà cercarsi un nuovo alloggio; Johan fa il venditore per una holding locale, ultimamente però il suo equilibrio è precario.
Anna invece è sposata con Magnus, hanno due bambini piccoli, una femmina e un maschio a rischio autismo e lei lavora come dipendente comunale.
La relazione che portano avanti all’oscuro di tutti è la loro isola felice, Johan era un vecchio collega di Magnus che Anna conobbe a una festa.
Anna e Magnus dopo la nascita dei bambini hanno iniziato a litigare e si sono allontanati affettivamente, i problemi del piccolo Sixten inoltre, non hanno fatto altro che aggravare la situazione.
I due amanti sono soliti ritrovarsi furtivamente all’interno del cottage di campagna di proprietà della famiglia di Magnus, e al ritorno in città dopo il loro ultimo weekend di svago e passione, casualmente, mentre stanno litigando animosamente all’interno della vettura, investono una donna che attraversa la strada.

Nonostante il loro pronto intervento, la donna non dà segni di vita. I due amanti in preda al panico, consapevoli che chiamando i soccorsi la loro relazione verrebbe scoperta, decidono, essendo in una strada solitaria, di trasportare la poveretta nel bosco e nasconderla con foglie ed arbusti. Quando le cose iniziano a mettersi male sembra che il destino si diverta ad accanirsi. Ed è proprio ciò che succederà a Johan ed Anna da questo momento in avanti: un avvicendarsi di azioni destinate a coprire una falla che inevitabilmente ne apre altre. I due vivranno da lì in poi un’esistenza diversa, la loro relazione cesserà di funzionare.

Anna dovrà fare i conti con un marito che non sopporta più, ha i bambini di cui occuparsi, un possibile nuovo amore e pedinamenti di curiosi con l’hobby dell’indagine. Johan, invece, rimasto solo e perso anche il lavoro, finirà per vivere un’esistenza di sballo con lo spirito rivolto a una sorta di purificazione.

E su di loro veglierà sempre lo spettro di quello che hanno combinato con le varianti del caso.

Il finale stravolgerà ogni preconcetto che ci siamo costruiti leggendo e ci fornirà una nuova visione della realtà che forse il lettore non si era immaginato.

Il giallo di Klas Ekman è incalzante, tonico e robusto nella sua spina dorsale, l’avvicendarsi delle situazioni ha qualcosa di magico, non riuscirete a farne a meno.

Gianmarco Andreuccetti

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