Un libro con più di un colpo di scena, in cui troviamo personaggi ricchi di sfaccettature che nascondono molti segreti che i lettori possono scoprire pagina dopo pagina oltre a un finale assolutamente impossibile da prevedere.
Ottimo il thriller d’esordio di Rachel Hawkins, “La moglie di troppo”, romanzo che si muove tra le suggestioni di classici come “Jane Eyre” e “Rebecca la prima moglie” ma che ricorda anche le atmosfere create dalla scrittrice B.A. Paris.
La trama?
Il romanzo si ambienta nel quartiere esclusivo di Birmingham in Alabama, Thornfield Estates, dove la vita del Sud scorre lenta tra un pettegolezzo e un evento di beneficenza.
Jane non sa come sia finita lì, lei che proviene da tutto un altro mondo; in ogni caso ora è una delle più ricercate dog sitter del quartiere e per lei non potrebbe esistere posto migliore.
Infatti, persi in un universo di macchine sportive e vestiti costosi, i clienti non si accorgono se per caso si fa scivolare in tasca un gioiello, anzi non si chiedono nemmeno se Jane sia il suo vero nome o se nasconda qualcosa. Sarà l’incontro con Eddie, un affascinante vedovo, proprietario della casa più bella del quartiere, a farle capire che può aspirare a molto di più: a un uomo premuroso e a quegli agi che le sono sempre mancati. Non ci vuole molto perchè il suo sogno diventi presto realtà, infatti, la passione li travolge e presto Jane si trasferisce da Eddie. Sembra tutto perfetto, forse troppo. Perché negli occhi azzurri del suo fidanzato, Jane vede passare ombre che le fanno venire i brividi. E il fantasma della bellissima Bea, la prima moglie scomparsa in un tragico incidente in barca e il cui corpo non è mai stato ritrovato, aleggia in quella casa e negli sguardi e sussurri dei nuovi vicini.
Come se non fosse mai andata via. Ma non è degli spettri che Jane deve avere paura. Qualcosa di più spaventoso si nasconde tra quelle pareti. Cosa accadrà quando Jane svelerà il mistero della casa? Riuscirà a mantenere l’amore di Eddie o quanto accaduto nel passato li farà soccombere?
Con un ritmo avvincente, suspense e arguzia “La moglie di troppo” fa scoprire ai lettori che i mostri peggiori possono celarsi dietro muri di apparenza, decorati a regola d’arte e perfetti. Non sorprende dunque che Rachel Hawkins, nota e apprezzata autrice per ragazzi, bestseller del New York Times, sia riuscita con il suo primo thriller ,”La moglie di troppo”, a scalare le classifiche americane ed europee.
