Alle 8,45 di un mattino brumoso muore all’ospedale di Tortona l’invincibile Fausto Coppi, sconfitto da una banale febbre malarica contratta in Africa e, soprattutto, dall’arroganza dei medici italiani che dopo aver clamorosamente sbagliato diagnosi non vollero fare dietro front e cambiare terapia.
Un libro pubblicato per la prima volta nel 2007 (tre edizioni) torna a essere cosě attuale da spingere l’editore a stamparne una quarta.
Un inverno italiano. Cronache con rabbia 2008-2009. Chi meglio e piů efficacemente di Andrea Camilleri puň raccontare la tragicommedia che stiamo vivendo?
Fra i tanti vizi degli italiani uno dei piů irritanti č certamente quello di non prendere in considerazione nulla che non sia stato raccontato nel corso di una, meglio ancora se due o tre, trasmissioni televisive di successo da un personaggio di successo. Che si tratti di una nuova dieta, della scoperta del vaccino contro […]
