Gli occhi dell’Hydra



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Gli occhi dell’Hydra
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Recentemente è stata pubblicata dall’editore Domino un’interessante antologia, Gli occhi dell’Hydra, che rappresenta anche il primo titolo della collana Criptex, curata da Stefano Di Marino. MilanoNera lo ha incontrato per farsi raccontare del progetto.

Com’è nata l’idea di questa Antologia?
Gli occhi dell’Hydra nasce dalla collaborazione di professionisti ed esordienti che nel giro di un anno hanno reso il Forum ufficiale dedicato a Sergio Altieri.
Uno dei siti più frequentati da autori e lettori nella classifica di forumfree. Sergio ha selezionato il suo racconto Hydra Shoc357 con uno dei personaggi più amati,Andrea Calarno, poi mi sono aggiunto io con il Professionista e Andrea Carlo Cappi con Carlo Medina. da questo nucleo molti professionisti hanno aderito e con loro abbiamo voluto quelli che da tempo pubblicavano nella sezione Publishing. Da qui è nato il volume e dal volume e l’interesse che ha sviluppato l’idea di farne una collana.

Infatti, questo libro segna anche l’esordio della nuova collana Criptex da te curata, ce ne vuoi parlare?
Criptex è la sezione noir delle edizioni Domino che già da anni pubblicano romanzi storici, romantici e fantasy. l’editrice, Solange Mela, mi ha affidato la cura della collana ma in realtà il nostro è un lavoro a stretto contatto. Nella selezione e nella preparazione dei volumi. Una soddisfazione che l’editoria lontana dal mass market si può ancora permettere.
La Criptex avrà due anime noir. una più direttamente legata al thriller d’azione che nasce con i lavori di Sergio Altieri e i miei e una, forse più femminile, che sviluppa un nero più…”argentiano”, più thriller e che vedrà in prima fila un certo numero di brave e selezionate autrici quali Barbara Baraldi, Cristiana Astori,e Virginia Parisi.
E’ un mio vanto personale anche quello di introdurre alcuni piccoli testi critici legati al cinema di genere,curati da un giovane ma informatissimo esperto.

Ne “Gli occhi dell’Hydra” ci sono autori molto famosi ed esordienti in questo libro. Con che criterio sono stati scelti i racconti?
Un criterio qualitativo. Appositamente abbiamo scelto un ordine di crescente intensità emotiva che culmina nel racconto di Altieri. Non c’è indice proprio perché vorremmo che il lettore leggesse tutto il libro senza la tentazione di andare a cercare l’autore più noto perdendosi magari la chicca prodotta dall’esordiente. E vi assicuro che sono convinto che i racconti migliori vadano ricercati anche tra chi non ha un nome famoso. Leggete…

Quali sono gli elemento fondamentali che caratterizzano quest’antologia? Chi è il lettore ideale?
Il lettore ideale è l’appassionato di noir non prettamente commerciale. Chi cerca la soluzione insolita e preferisce un testo ben scritto originale e ha una preparazione sull’argomento tale da permettergli di cogliere le varie sfumature di uno stesso genere. il titolo “gli occhi dell’Hydra” allude proprio a questo. Visioni differenti, tutte nere, ma molto personali e particolari.

Un’anticipazione sui prossimi titoli che troveremo nella collana?
La collana proporrà alcuni romanzi di ampio respiro affiancati da almeno un’antologia annuale (la prossima è tutta la femminile e riunirà un pull di autrici intorno a un progetto comune che mi sta molto a cuore…e capirete perché quando uscirà) alternando volumi più action e thriller metropolitani a tinte forti che sfiorano l’horror. Ci saranno poi i volumi “per una notte”che permetteranno di acquisire per un piccolo prezzo storie brevi ma intense, da consumarsi in un tempo breve. in questo progetto s’inseriscono anche i saggi critici di cui parlavamo.
Abbiamo già un programma stabilito per tutto il 2008 e quasi tutto il 2009. Gli autori? Vi si prenderanno. Come dicevo ci sarà una forte presenza femminile e diversi maschietti, trai quali mi ci infilo anch’io con la riproposta di almeno un titolo ormai introvabile e richiestissimo dagli appassionati. Ma la vera forza saranno gli inediti ai quali autori e autrici coinvolti nel progetto stanno già lavorando…
Restate collegati, scoprirete presto di chi si tratta. Intanto l’antologia è lì a fornirvi ore di divertimento e qualche indizio…

paolo roversi

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