Dror Mishani – Tre

Una storia intrigante che è stata per mesi in testa alla classifica dei bestseller in Israele, un psico thriller in cui le storie ed i personaggi si intrecciano appassionando il lettore, costringendolo ad annotare tutti i particolari collegandoli tra loro.
Un unico uomo, Ghil, e tre donne da lui incontrate e conosciute in uno spazio temporale di alcuni anni, un filo conduttore che è sempre lui, camaleontico presunto seduttore dai tanti segreti.
E poi loro, tre donne diverse per età, per stile di vita, per esperienze ed esigenze.
La prima, Orna, quarantenne divorziata con un figlio, devastata dopo l’abbandono del marito, decisa a ricominciare, non molto fiduciosa su eventuali futuri legami di coppia.
Ma Ghil, conosciuto in un sito di incontri per divorziati, riesce in qualche modo ad attrarla e lei si lascia coinvolgere in un gioco di coppia fatto di incontri, furtivi e coinvolgenti.
Conosciamo poi Emilia, una badante lettone arrivata in Israele per trovare lavoro e per sfuggire ad una profonda solitudine da quando a Riga ha perso le persone più care, rimanendo sola al mondo.
Anche lei entra nell’orbita di Ghil, rimanendone invischiata.
Emilia cerca di imparare l’ebraico, cerca un segno divino, cerca di non essere più sola.
Infine conosciamo Ella, giovane madre annoiata e sfinita dalla routine lavorativa e familiare.
Anche lei incontra Ghil, in un bar, fumando una sigaretta.
Anche lei sta per entrare nel cerchio oscuro di quest’uomo che, si capisce, ha dentro di sé inconfessabili segreti.
Tutto l’impianto narrativo è lucido, pressante, ha un carattere quasi cinematografico; il lettore vede il susseguirsi delle vicende e vede i protagonisti nelle loro espressioni, partecipa allo svolgersi dei fatti da spettatore, rammaricandosi di non poter interagire con loro.
Buona la suspense che ci porta diritti all’ultima parte con un finale a sorpresa, forse intuibile, certo non banale.
Dror Mishani nato nel 1975 a Holon, nel distretto di Tel Aviv, dove vive con la sua famiglia.
E’ diventato noto a livello internazionale grazie ai suoi romanzi gialli con protagonista l’ispettore Avi Avraham. Oltre che autore, Mishani è anche studioso di letteratura, specializzato in storia del romanzo giallo. Tre segna per lui un punto di svolta: in Israele il romanzo è diventato un fenomeno letterario da decine di migliaia di copie, da segnalare la bella traduzione di Alessandra Shomroni.