April è una psicologa amatissima dai suoi pazienti. April però è anche strana, a volte i suoi atteggiamenti sono incomprensibili. È sfuggente, ambigua e molto spesso scappa. Stavolta la sua fuga è definitiva: ha preso un cocktail di farmaci ed è finita in coma. Se non bastasse è accusata dell’omicidio di Norton, il suo patrigno e la polizia piantona la sua stanza in ospedale.
Noah è un avvocato alcolizzato radiato dall’albo. Ama April dal primo momento che l’ha vista, da quando tra i banchi di scuola, appena adolescente, senza che abbia avuto mai il coraggio di dichiararsi, è rimasto succube della sua bellezza.
April nasconde un segreto, uno di quelli che non avrebbe voluto raccontare nemmeno alla sua amica Bea ma che a lei non ha potuto nascondere.
Will è un primario di cardiologia, lui conosce il segreto di April. Una volta è stato il miglior amico di Noah ed ha sempre cercato di scoraggiarlo per allontanarlo da lei.
Poi c’è Ella, una ragazza problematica che nessun psicologo riesce a capire. Anche lei nasconde un segreto pesantissimo da sopportare e che non vuole dividere con nessuno.
Quando Will telefona a Noah per annunciargli che April è in coma accusata di omicidio, Noah non crede alla sua colpevolezza e inizia ad indagare. Per la polizia però il caso è già chiuso e non accetta l’intromissione nell’indagine dell’ex avvocato. Una iniziativa che lo fa diventare un sospettato e lo costringe a dover difendere se stesso.
Se non fosse che mette a nudo il peggio della bruttura umana, questa sarebbe soltanto una storia d’amore. Amore estremo, quel tipo d’amore che può farti raggiungere l’apice del dolore. Una storia che se non fosse scritta in un libro avrebbe un sapore anche troppo reale.
