Una busta con un dito mozzato recapitata al commissario capo delle omicidi di Düsseldorf, il cadavere di un ragazzo legato a un palo con un dito mozzato e un biglietto in bocca.
E intanto in Inghilterra un pedofilo semina vittime.
Questo l’inizio del nuovo libro di Karen Sander che con “Ascolta o muori“, riporta sulla scena i protagonisti già conosciuti nel precedente “Muori con me”.
E ancora una volta il caso coinvolgerà personalmente i protagonisti.
Una doppia indagine condotta da Stadler e dalla profiler Elizabeth Montario,una corsa contro il tempo per trovare il colpevole e fermare la catena di omicidi che pare addirittura risalire a molti anni prima.
Un libro che si legge piacevolmente e che, pur non avendo particolari picchi di suspense, porta il lettore sino alla fine in un attimo, riuscendo anche in un paio di punti a ingannarlo e quindi a sorpenderlo.
Una storia che aldilà del thriller, cerca di dare uno sguardo anche alle dinamiche della squadra, alla sempre presente tensione “emotiva” tra alcuni dei personaggi e alla loro storia personale. Un velo di malinconia, di insoddisfazione, di attesa, sembra avvolgere il romanzo e i suoi protagonisti.
Siamo davanti a una  lenta costruzione dei personaggi e della loro psicologia che immagino preannunci nuove storie.
Ascolta o muori
Cristina Aicardi
