E la vigilia di Natale del 1878 a Madrid ed il giovane ispettore di polizia, Victor Ros è nella sua casa in calle San Marco immersa nei preparativi e affollata da un continuo andirivieni di persone. E trascorso un anno dalla soluzione dei delicati casi della villa misteriosa e dellassassino seriale di prostitute, due indagini spinose risolte in un colpo solo che lo avevano reso famoso e gli avevano dato Clara, la bella moglie oltre alla promozione. Un nuovo intricato caso, dopo Il mistero di casa Aranda, attende il deduttivo e ragionatore detective dello scrittore spagnolo Jeronimo Tristante. Insegnante di biologia, Tristante si dedica alla scrittura soprattutto per avvicinare i giovani alla lettura e sceglie il genere giallo per inserire nel plot, oltre allintrigo e al mistero, anche lindagine sociale. Ros indaga nella movimentata Madrid di fine Ottocento, una città sconvolta dai cambiamenti sociali e politici che si svolgono a cavallo tra due secoli. Un uomo di media statura, capelli scuri e barba curata; gli occhi verdi, a volte quasi bruni, allenati a sondare lanimo altrui, Vìctor Ros è un detective speciale, un attento osservatore che si affida alla logica e al ragionamento deduttivo che diventano armi potenti nelle mani di un investigatore che come lui è capace di usarli. Arrivato a Madrid dallEstremadura in cerca di lavoro, sin da ragazzo, Victor ha la dote di saper leggere le persone e indovinare professione, gusti, origine notando piccoli dettagli, come gli succede con limpaurito Demòstenes che si presenta a casa sua la notte di vigilia di Natale chiedendo il suo aiuto. Demòstenes vorrebbe riavere il posto di lavoro perso a causa della mutilazione del dito di un cadavere lasciato in obitorio e del furto dellanello prezioso che portava. Il corpo mutilato e derubato è del colonnello Ansuàtegui, probabilmente ucciso da un radicale in uno dei tanti attentati contro il governo madrileno accaduti proprio pochi giorni prima delle nozze reali. Intanto, alla camera mortuaria del cimitero è arrivato il cadavere di un mendicante dai capelli rossi e la notte seguente qualcuno ne profanava la tomba, portandosi via il corpo. I due fatti sembrano collegati ma quale può essere il nesso? La mente di Victor entra in azione, un fatto insignificante costato il posto a un povero becchino, si stava trasformando in una storia complessa e intrigante. Le indagini di Victor, accompagnato dal collega e amico don Alfredo Blazquez, proseguono in una Madrid fervente per i preparativi delle nozze dei giovani reali. Ancora gravano sullispettore il peso del senso di colpa per la morte dellamica prostituta, ultima vittima dellassassino seriale della precedente indagine e le conseguenze per il suo coraggioso inserimento in una cellula radicale che aveva mandato allaria lorganizzazione. Vicende personali e professionali si intersecano nello svolgimento delle indagini e la scoperta di un carteggio amoroso tra il criminale coinvolto nella morte del colonnello e Lucia, giovane e bella vedova del marchese di la Entrada, e cara amica di Clara minano il suo rapporto con la moglie. Vìctor non si dà per vinto: una voce dentro di lui gli diceva con assoluta certezza chi fosse il colpevole tra più sospettati. Forte di questa sua sensazione che diventa sempre più certezza, Victor rischia, pur mettendo in pericolo la sua incolumità e la sicurezza della sua famiglia, e si getta a a capo fitto nella soluzione del mistero che vede coinvolta la giovane vedova e che lo porta a Cordova ed a ricostruire un fatto di sangue risalente a quarantanni prima.
Cristina Marra
Chi può aver avuto interesse a trafugare nottetempo un dito da un cadavere, e soprattutto come è potuto accadere, visto che lobitorio era ben sorvegliato dallesterno? Con questo strano mistero da camera chiusa si apre la nuova avventura di Victor Ròs, il brillante e deciso investigatore della Madrid ottocentesca portato al successo dal suo autore, Jeronimo Tristante, con il precedente Il mistero di casa Aranda.
Ròs inizia quindi ad indagare su questo insolito caso per aiutare un becchino che, a causa di questo incidente, ha perso il posto di lavoro: linvestigatore si ritroverà però ben presto coinvolto in un intrigo internazionale, che metterà a dura prova il suo straordinario (fin troppo a volte per essere credibile) intuito di detective. Nel corso delle indagini linvestigatore madrileno scopre poi, casualmente, delle prove che inchiodano Clara, una giovane e affascinante amica della moglie di Ròs, il cui anziano e ricco marito è recentemente morto in circostanze misteriose: tutto porterebbe a credere alla colpevolezza della vedova nera
Il caso della vedova nera è un libro che si legge molto velocemente, efficace anche se a tratti forse un po troppo buonista nei comportamenti dei personaggi, sicuramente consigliato per chi desidera leggere, senza impegno, un noir storico dallo stile impeccabile, così come Tristante ci aveva già abituato in passato. Non mancano del resto numerosi riferimenti alla prima indagine di Ròs: per chi ha amato Il mistero di Casa Aranda lacquisto è quindi praticamente obbligato, mentre per gli altri il consiglio è sì di comprarlo, ma di posticiparne la lettura a quando (i più fortunati, almeno) si troveranno la prossima estate sotto lombrellone, per una tipica lettura da spiaggia.
Fabio Spaterna