Che la criminalità imperversasse a San Francisco, come del resto in tutte le grandi metropoli, lo potevamo dare per scontato ancor prima che il disegno di inquietanti serpenti rossi comparisse in prossimità dei luoghi dove sono avvenuti misteriosi omicidi, senza nessun legame apparente tra loro. Nemmeno al detective della omicidi Frost Easton sarebbe venuto in mente di indagare su questa specie di firma mortale, non fosse arrivato alla sua porta per morirgli tra le braccia il suo amico Denny, del quale non aveva notizie da oltre dieci anni. L’unico indizio sussurratogli mentre spirava è l’enigmatica parola “Lombard”.
Lombard è una strada di San Francisco che attraversa la città snodandosi in tornanti che ricordano un serpente. Gli stessi nove tornanti che ritrova sul disegno. Quando inizia ad indagare Frost si accorge che solamente pronunciare la parola fa scattare omertà e paura persino negli ambienti malavitosi.
Omicidi camuffati da incidenti e provvidenziali sparizioni di testimoni sembrano precederlo ogni volta che si avvicina alla verità costringendo il detective a diffidare di chiunque.
Un bel giallo, scorrevole e avvincente che diventa noir già dalle prime pagine. Una lettura facile e ben strutturata che nonostante la complicata architettura del giallo rimane appassionante fino alla fine, dove distinguere tra i buoni ed i cattivi sembra impossibile.
Brian Freeman, classe 1963 nasce a Chicago. Ha pubblicato numerosi romanzi tradotti in molte lingue. È l’autore di Jonathan Stride, il personaggio della serie più famosa. Scrive Thriller psicologici.
La strada dell’inganno – Brian Freeman
Walter Colangelo
