Cicatrici è il romanzo d’esordio di Luisa Ferrero, ex insegnante e nome noto nel mondo del giallo per le recensioni, sempre acute e originali, che scrive su diversi blog. La conoscenza dei meccanismi del genere emerge in modo evidente dalla lettura del romanzo: Luisa sa disseminare in modo perfetto gli indizi, inserisce al punto giusto i depistaggi e gli spannung che ti tengono incollato alle pagine per conoscere la soluzione dell’enigma. La vicenda di Cicatrici è ambientata in luoghi come il golfo Dianese e Sanremo, per citarne alcuni, che nel nostro immaginario sono legati alle vacanze, alla douce vie e alla spensieratezza. Ma i protagonisti della vicenda, il commissario Leo Farri, scontroso e introverso, e l’ispettore Denis Ghinazzi , un toscano solare, dalla battuta pronta e dall’animo gentile, saranno costretti a muoversi in un mondo di vizi, di avidità , di violenza, spesso ben dissimulata, per ritrovare Ambra Ricci, una ragazza apparentemente fuggita di casa, e per scoprire chi ha assassinato Valeria Costa, antiquaria apparentemente stimata e apprezzata da chi le sta intorno. Lasciamo al lettore il piacere di scoprire il complesso labirinto in cui le indagini porteranno i due investigatori, sino ai colpi di scena conclusivi, ricordando che mai titolo fu più azzeccato: le cicatrici non sono solo lo stigma di quasi tutti i protagonisti del libro, ma rappresentano anche il segno delle esperienze che ognuno di noi ha vissuto e che, dopo il dolore, possono permetterci di crescere e diventare migliori.
Un aspetto importante del romanzo, meritorio in questi tempi così oscuri, è che anche nelle situazioni più drammatiche e in apparenza senza via d’uscita riescono a emergere la speranza e la fiducia nelle capacità di resilienza e di rinascita dell’animo umano. In tutti i protagonisti risalta così una potente carica umana, nel bene e nel male, che per alcuni sfuma nella debolezza che condurrà al vizio. Ambra, la ragazza scomparsa, è una giovane che riassume in sé le contraddizioni e i desideri delle ragazze della sua età : la voglia di successo e il bisogno d’amore e di rassicurazione, la determinazione che nasconde una fragilità di cui gli adolescenti spesso si vergognano. Denis, il poliziotto, che compone con il suo superiore Leo una coppia a cui il lettore si affeziona subito, è forse il personaggio dalla più intensa umanità : il suo bisogno di proteggere chi è più debole, la sua indignazione di fronte al cinismo e alla brutalità di chi si crede forte, sono dissimulati dallo spiritaccio irriverente e dalle battute che sforna in continuazione e questa perfetta mescolanza di dolcezza e spavalderia lo rende un personaggio vivo, quasi reale.
Non possiamo che congratularci con l’autrice per questo felice esordio, a cui si spera si aggiungeranno presto nuove avventure dei nostri poliziotti liguri.
