Piergiorgio Pulixi, Una brutta storia (edizioni e/o)
Una grande saga noir che in piena filosofia Sabot-age accende i riflettori sulla corruzione delle forze di polizia. Solo che qui non si parla di pochi casi isolati, ma di un’intera sezione, quella della Narcotici. Un dramma poliziesco corale, ricco di antieroi, personaggi impossibili da dimenticare. Vendetta e tradimento, soldi, sesso e potere si mescolano con l’amara realtà. Quella delle misere condizioni professionali della Polizia di Stato e, insieme, la consapevolezza del ruolo della Federazione Russa nella “guerra sporca” in Cecenia.
Perché leggerlo: perché in un’intervista Pulixi ha confessato: “leggere è resistere e scrivere è combattere”.
Tess Gerritsen, La fenice rossa (Longanesi)
Jane Rizzoli e Maura Isle sono tornate. Stavolta la detective in forze alla Sezione Investigativa di Boston e l’anatomopatologa avranno a che fare con un’oscura e terribile antica leggenda cinese e con un nemico invisibile.
Perché leggerlo: sono due donne che la passione per il loro lavoro ce l’hanno nel sangue e che trasuda tra le righe dei romanzi. Rizzoli voleva far la poliziotta fin da piccola perché voleva, oltre al distintivo e la pistola, il rispetto di tutti. Isle dissezionava il criceto di famiglia morto di vecchiaia. Impossibile non incontrarsi.
Arne Dahl, Europa Blues (Marsilio)
Al centro del quarto caso del Gruppo A di Paul Hjelm e Kerstin Holm, l’unità speciale della polizia svedese che si occupa dei crimini internazionali, c’è un diario che conserva stralci e colpe della seconda guerra mondiale. Ma c’è anche un gruppo, che si fa chiamare Le Erinni, che protegge il commercio del sesso che dalla Svezia arriva fino ai Paesi dell’Est e all’Italia.
Perché leggerlo: perché riesce a coniugare l’odierna industria del sesso e con il lato oscuro del passato dell’Europa.
Gianni Simoni, Piazza San Sepolcro (Tea)
Dall’ex magistrato Petri e il commissario Miceli a un nuovo personaggio, da Brescia a Milano, la scommessa di Gianni Simoni. Il nuovo personaggio è l’ispettore Andrea Lucchesi in forza alla sezione furti e rapine del commissariato di via San Sepolcro. Nero di pelle e incazzato col mondo, quarantasei anni e due procedimenti disciplinari e due penali alle spalle, nella sua prima avventura si trova di fronte a una caso di omicidio e di stupro.
Perché leggerlo: se amate i personaggi controversi, solitari e spigolosi, allora Lucchesi è l’uomo che fa per voi.
Rodrigo Rey Rosa, Severina (Feltrinell)
Invece di denunciare la bellissima Severina, sorpresa a rubare libri a più non posso dribblando la barriera antitaccheggio, il giovane proprietario de La Entretenida si limita ad annotare i volumi rubati, sperando che lei torni. Parte così la travolgente storia di amore e ossessione del libraio innamorato per una donna seducente e pericolosa e per lo più lettrice avida e appassionata.
Perché leggerlo: perché è un breve romanzo che elogia in modo spensierato e mai pedante la lettura e la letteratura.