Roberto Costantini, ospite del Noir In Festival, presenterà Da molto lontano a Como sabato 7 dicembre nella Sala Bianca del Teatro Sociale alle ore 18.30.
Sport nazionale.
Vivendo in un paese dalla “memoria labile e lavabile”, è abbastanza facile svegliarsi un mattino e scoprire che tutto ciò che di scomodo c’era è scomparso, in meno di due telegiornali, un articolo e qualche post sui social network. Questa strategia della dimenticanza ci farà rimanere eternamente giovani, ogni giorno ricominciamo da capo come se fosse la prima alba della nostra vita.
Insomma, siamo così esperti che quel vecchiaccio di Peter Pan ci reputa infantili e il nostro fanciullo interiore è diventato viziato perché lo abbiamo cresciuto a pane ed erba voglio.
E, se inizia a fare i capricci, basta dargli un gioco per farlo smettere.
Sarà per questo che agli italiani piace tanto il calcio e non si curano degli altri giochi, quelli di potere.
Da molto lontano è il nuovo romanzo di Roberto Costantini. Un noir ambientato a Roma con protagonista Mike “Africa” Balistreri, Commissario della squadra omicidi. Un personaggio seriale che l’autore ha sempre immerso in trame che ricalcano, senza troppe sbavature fantastiche, la realtà e la cronaca in cui viviamo. Anche in questo nuovo capitolo è presente una linea temporale dinamica che si snoda tra il ’90 – proprio durante i mondiali di calcio – e i mesi compresi tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.
A Balistreri il calcio non interessa più dall ’82, troppi brutti ricordi per appassionarsi al rotolare di un pallone, quindi è indifferente anche alle notti magiche del ’90 ma quest’apatia per l’agonismo sconfina nel suo lavoro, al punto che non riesce a svolgere le proprie mansioni come dovrebbe.
Chiaro, non sembra esserci un vero e proprio caso. A causa di una lettera anonima pervenuta alla redazione del Messaggero, assieme all’ispettore Capuzzo, deve scoprire se il giovane Umberto Petruzzi – figlio di un’importante e influente famiglia romana – sia stato rapito o meno.
Per tutti si tratta di una fuga d’amore, nulla di preoccupante, almeno sino a quando qualcuno non scompare sul serio.
Un’indagine partita con un passo falso per il poliziotto, ex militante della destra romana e membro di Ordine nuovo nonché impastato con i servizi segreti, spronato dal coraggio e dall’incoscienza dal nuovo padanissimo PM Mirko Locatelli.
In un paese in cui mancano sempre di più chi ha il compito e il coraggio di problematizzare la storia recente, sembrano solo essere rimasti in pochissimi a sollevare i tappeti per vedere che fine ha fatto la polvere e, fidatevi, Roberto Costantini è in grado di scovarne parecchia.
L’appuntamento con Da molto lontano e Roberto Costantini è per sabato 7 dicembre nella Sala Bianca del Teatro Sociale alle ore 18.30.