Di turno la notte di Natale – Adam Kay

Per un medico leggere le storie raccontate da Adam Kay nel suo “Di turno la notte di Natale” è un po’ come ripercorrere  la propria vita lavorativa, riandare col pensiero alle lunghe notti di guardia, ai casi affrontati, alla stranezza di alcune vicende unita alla tragicità di altre, al senso di compiutezza che solo i casi risolti possono dare.
Nel libro di Kay  inoltre l’ordinario viene vissuto nel periodo più straordinario dell’anno, le feste di Natale, questo tempo viene considerato il periodo più intimo e familiare in assoluto, o almeno tale dovrebbe essere.
“Ma circa un milione e mezzo di medici e infermieri del servizio sanitario nazionale inglese si stanno recando al lavoro, perché gli esseri umani non smettono di partorire, ferirsi, ammalarsi solo perché arrivano le feste”, ci racconta l’autore.
E’ vero le storie raccontate sono ambientate nel Regno Unito, ma sono universali.
Dalla lettura di pagine ora lievi e talvolta comiche, in cui si presentano in Pronto soccorso pazienti con le patologie più strane, spesso provocate da comportamenti strampalati, si passa al racconto di momenti di intensa sofferenza fisica che viene acuita dalla paura di non farcela e dalla solitudine.
Ma  se un dato è chiaro e lampante è il grande amore manifestato dall’autore verso un lavoro che gli ha preso il cuore, un lavoro che lui ha lasciato per seguire altre strade, diverse, ma al quale non ha mai realmente rinunciato.
Ultimata la lettura di questo libro un pensiero non può non andare ai medici ed al personale tutto del nostro Sistema sanitario, che in ogni parte d’Italia, hanno vissuto e stanno vivendo momenti difficili, mettendosi in prima linea con competenza e professionalità, non tralasciando però di sorridere e sperare.
Adam Kay è nato nel 1980 a Brighton, Regno Unito. Ora è un affermato comico, attore e autore di testi e sceneggiature per radio, TV e teatro, ma in una recente vita passata è stato un medico dell’NHS (il servizio sanitario nazionale inglese) specializzato in ostetricia e ginecologia.  Nel 2017 Adam ha lasciato la medicina e ha pubblicato Ora le farò un po’ male (Lastaria). Nel libro ha raccontato la sua esperienza di dottore alle prime armi, pieno di buone intenzioni ma destinato a scontrarsi con l’universo ospedaliero devastato da decenni di austerity, che rende quella del personale medico un’attività quotidiana nella quale eroismo e masochismo si mischiano. Il libro è stato un successo clamoroso ed è rimasto per molte settimane in testa alle bestseller list.