Oslo. Agosto 2009. Henning Juul continua a pensare al figlio di 6 anni morto l’11 settembre 2007 in un incendio forse doloso del suo appartamento. Una sua parte non esiste più e il dolore viene da lì. Vive solo e dorme male, già prima la moglie Nora si era messa con il collega della redazione online di 123news. Da poco ha risolto di fatto un primo caso criminale, ora lo contatta Pulli, ricco immobiliarista diabetico già violento esattore, in carcere, incastrato per un omicidio, che, in attesa dell’appello (l’avv. si chiama Frode), chiede aiuto e offre notizie sull’incendio. Qualcuno non vuole che parli, prendono di mira un bravo cameraman, ne minacciano la famiglia affiatata, lo costringono a gesti criminali. Le indagini sono due e si intrecciano, forse l’omicidio non c’entra con l’incendio. E, infatti, rischiando molto, fra tanti morti, Henning aiuta a risolvere quel caso. Ma non l’altro, il suo personale: non finisce qui! Seconda tappa fra le sei previste della discreta macchinosa serie del 39enne norvegese Thomas Enger (“Dolore fantasma”, Iperborea 2012, pag. 377 euro 17,50; orig. 2011, trad. Giuliano D’Amico), in terza varia. REM.
Dolore fantasma
valerio calzolaio